Massimo Ferrero lascia il carcere di San Vittore a Milano. L’ex presidente della Sampdoria passerà il Natale in famiglia a Roma. Concessi gli arresti domiciliari.
La comunicazione ai legali dell’ex presidente della Sampdoria è arrivata oggi tramite pec. Così contrariamente a quanto si pensava il Tribunale del riesame di Catanzaro ha concesso a Massimo Ferrero gli arresti domiciliari. Potrà passare il Natale con i suoi familiari a Roma. Era stato arrestato il 6 dicembre a Milano: diverse le accuse al noto produttore cinematografico. Bancarotta, falso in bilancio e fatturazione fraudolenta. Nella vicenda giudiziaria coinvolti anche alcuni parenti dell’ex patron doriano.
Ferrero il giorno stesso dell’arresto in un noto albergo del capoluogo lombardo si era dimesso dalla carica nella dirigenza della Doria. Poco fa sentito dalla redazione di Free.it, al telefono, uno dei suoi due legali, Luca Ponti, che non è con Ferrero, ha detto: “C’è grande soddisfazione per aver fatto un lavoro importante che gli consenta di poter passare il Natale con la sua famiglia. Questa è la priorità. Che sia felice. Poi il resto vedremo nelle sedi competenti” ha concluso. Ci sono 45 giorni per conoscere le motivazioni dei giudici.
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Il nove dicembre Ferrero era stato sentito nell’interrogatorio di garanzia, una breve dichiarazione ma nulla di più. Il resto è tutto nel lavoro dei suoi legali che in poco meno di 20 giorni hanno potuto studiare le carte, le accuse che i magistrati di Milano gli muovono e sopratutto costruire una memoria difensiva che gli permettesse di ottenere i domiciliari.
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Massimo Ferrero ha lasciato il carcere di San Vittore poco dopo l’ora di pranzo. Non ha la scorta come stabilito dal dispositivo e non può comunicare con nessuno al di là dei suoi legali. Non ha un cellulare con se. Fonti vicine all’ex patron blucerchiato fanno sapere che è atteso in serata a Roma, probabile che rientri in treno. Per domani 24 dicembre invece è prevista la seconda convocazione dell’assmblea degli azionisti che dovrebbe eleggere il neo presidente della Sampdoria.
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