Nuovi guai per Antonio Di Fazio, il manager arrestato lo scorso maggio a Milano. Già sotto processo per le violenze sessuali a una ragazza di 21 anni, Di Fazio dovrà rispondere di altri quattro casi simili, per cui la Procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato.
Si aggrava ulteriormente la posizione di Antonio Di Fazio. Il 50enne manager, attualmente a processo con l’accusa di aver attirato una ragazza 21enne nel suo appartamento, al fine di narcotizzarla, abusare di lei e in seguito scattarle alcune foto, avrebbe infatti ripetuto più volte questo terribile modus operandi.
Altre quattro giovani vittime, ascoltate nell’incidente probatorio di lunedì scorso, contestano infatti simili azioni a Di Fazio. Dall’acquisizione delle loro testimonianze è scattata la decisione da parte della pm Alessia Menegazzo e dalla Procuratrice aggiunta Letizia Mannella di saltare l’udienza preliminare. In caso la richiesta fosse accolta, il nuovo procedimento verrebbe unito con quello per cui l’uomo è attualmente a processo.
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Di Fazio solo la scorsa settimana aveva ammesso di fronte al Giudice per l’Udienza Preliminare, Anna Magelli, gli abusi nei confronti della studentessa di 21 anni. In un altro interrogatorio, questa volta condotto dai pm, aveva inoltre confessato le violenze nei confronti delle altre donne che lo accusano.
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Da sottolineare come oltre alle denunce delle cinque ragazze ci sia anche quella ex moglie, caso in cui il manager deve anche difendersi dall’accusa di tentato omicidio. Di Fazio, imprenditore farmaceutico, è in carcere dallo scorso 21 maggio. Nella seconda ordinanza di custodia cautelare, firmata dalla Gip Chiara Valori, sono emersi anche legami dell’uomo con la criminalità organizzata.
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