Milano code in farmacia, a Free.it le voci di chi è in fila e aspetta per un tampone

A Milano aumentano di giorno in giorno le code davanti alle farmacie. In fila per un tampone rapido non solo i non vaccinati, ma anche cittadini con doppia o tripla dose. Hanno tutti bisogno di certezze prima di partecipare a feste o prima di tornare a casa dai parenti per Natale. A Milano la redazione di Free.it ha fatto un giro tra alcune farmacie della città per ascoltare le loro storie.

Code in farmacia. I racconti di chi è in fila e aspetta per un tampone

Lunedì mattina. Nonostante il freddo, alle 6,45 ci sono già una decina di persone in fila per il tampone. E quando la farmacia apre ormai in coda ce ne sono almeno trenta, che aspettano di poter fare il rapido prima di iniziare la giornata. Tra loro la metà non sono vaccinati e sono stranieri. “Io non l’ho ancora fatto perché non ho il tempo, non ho la tessera sanitaria e fino a poco fa non avevo necessità. Ora serve e lo faccio ma mi sono prenotato la prima dose per il 28 dicembre”. E’ il racconto di Joris, originario della Bulgaria.

Dietro di lui due coniugi cinesi, anche loro il vaccino non l’hanno ancora fatto. Ma la maggior parte di coloro che aspettano il proprio turno è vaccinato e nonostante questo ha bisogno di un tampone. “Sono reduce da due/tre giorni di febbricola e raffreddore e, nonostante la doppia vaccinazione, il capo mi ha chiesto un test negativo”, spiega Luca, ingegnere in un’azienda. Diverso il caso di Pamela e Beatrice, madre e figlia che a una festa della scuola hanno avuto un contatto con una persona scoperta positiva.

Purtroppo, è capitato più di una volta nell’ultimo mese e mezzo” racconta la signora Pamela. “Con tutte le attività al pieno dello svolgimento, soprattutto a scuola, è molto facile trovarsi in contatto con persone che poi sono malate. E allora trafila, tampone, isolamento. E’ veramente uno stress”. La bambina non è ancora vaccinata ma ha la prenotazione proprio per il 24 mattina, sempre che non risulti positiva oggi.  Tra le motivazioni anche gli spostamenti in occasione del Natale. “Ho fatto anche la terza dose ma devo prendere un treno per tornare a casa a  Perugia e non voglio correre il rischio”, spiega Luisa, studentessa. In molti ascoltano e annuiscono. E’ lo stesso motivo anche per loro.

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Milano code in farmacia, a Free.it le il racconto di chi ha bisogno del tampone

Milano code in farmacia, a Free.it. Chi è in fila e aspetta per un tampone

Devono partecipare pranzi e cene natalizie e in molti chiedono un tampone negativo, nonostante il vaccino. Accade prima ancora che entri in vigore il nuovo decreto del governo che stabilirà proprio questa regola. Il tavolo tra ministero e Cts è in programma per giovedì ma intanto è già corsa alle farmacie. Ore 10.00. In un altro punto di Milano la situazione è la stessa e la coda è molto più lunga. Ci saranno più di sessanta persone che aspettano.

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Non si riesce a prenotare dove possibile, perché i tempi d’attesa sono già molto lunghi, e allora si corre in farmacia. Ma c’è da aspettare tanto, anche due, tre ore. E la situazione rischia di peggiorare, se, appunto, da giovedì e con l’incombere del Natale ancor di più sarà necessario avere un tampone negativo.

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