Polonia, soldato disertore riappare in Bielorussia: “No alla politica sui migranti di Varsavia”

Fa discutere il caso di Emil Czezcko, soldato in forza all’esercito polacco scomparso ieri e tornato sulla scena pubblica oggi in Bielorussia. L’uomo ha chiesto asilo politico a Minsk, con l’obiettivo di dare un segnale contro le politiche migratorie della Polonia.

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Polonia, soldato disertore riappare in Bielorussia: “No alla politica sui migranti di Varsavia”

E’ ricomparso all’improvviso Emil Czezcko, 25 enne soldato polacco dell’11esimo Reggimento di Artiglieria. Di Czezcko si erano perse le tracce mentre era impegnato nel pattugliamento della frontiera tra la Polonia e la Bielorussia. Czezcko era sparito nella giornata di ieri, secondo quanto dichiarato da fonti militari di Varsavia.

L’uomo è però riapparso oggi in Bielorussia, dove secondo alcuni media locali, come l’agenzia stampa di Stato Belta, avrebbe chiesto asilo politico. Motivazione, il suo dissenso per la politica rispetto ai migranti, e in particolare in merito al trattamento dei rifugiati, portata avanti dal governo polacco.

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Disertore Polonia, Varsavia lo accusa: “Aveva problemi con la legge”

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Disertore Polonia, Varsavia lo accusa: “Aveva problemi con la legge”

L’uomo scomparso ieri è un soldato che in precedenza aveva già avuto seri problemi con la legge. Non avrebbe dovuto essere inviato in servizio alla frontiera“. Così ha commentato oggi l’accaduto in un tweet il ministro della difesa di Varsavia, Mariusz Blaszczak. Dal canto suo, il portavoce del ministro coordinatore per i servizi speciali, Stanislaw Zaryn, ha dichiarato che non commenterà la vicenda fino a quando non saranno completamente chiarite le circostanze dei fatti.

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A quanto riferito dalle autorità di Minsk, le quali hanno anche mostrato la foto del soldato dissidente, Czezcko sarebbe stato intercettato in territorio bielorusso al posto di frontiera di Tushemlya. A fermarlo, una delle pattuglie di cui si compone la guardia dei confini dello Stato guidato da Lukashenko. Come noto, nelle scorse settimane la tensione alla frontiera tra i due paesi è stata altissima, con i soldati polacchi attivi nel respingere i tentativi di ingresso nel paese di centinaia di migranti forzati ad attraversare il confine dai soldati bielorussi.

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