Francia%2C+ex+ministro+dell%26%238217%3BInterno+Gu%C3%A9ant+in+carcere.+I+motivi
freeit
/2021/12/13/francia-ex-ministro-dellinterno-gueant-in-carcere-i-motivi/amp/
Categories: News

Francia, ex ministro dell’Interno Guéant in carcere. I motivi

Published by
Michele Mastandrea

L’ex ministro dell’Interno francese Claude Guéant è da oggi un nuovo detenuto della prigione parigina della Santé. Era stato condannato nel 2017 per alcuni bonus illegittimi versati a sé stesso e a suoi collaboratori. I motivi dell’incarcerazione.

Francia, ex ministro dell’Interno Guéant in carcere. I motivi

Triste primato quello ottenuto da Claude Guéant, 76 anni, ex ministro dell’Interno francese. L’ex braccio destro di Nicolas Sarkozy è infatti il primo ad aver ricoperto la sua carica a finire nelle carceri transalpine. Il motivo? Non aver pagato la totalità dei 75mila euro previsti da un’ammenda decisa a suo carico nel gennaio 2017 in un processo per sottrazione di fondi pubblici.

La condanna decisa nei confronti di Guéant era stata di due anni e 75mila euro di multa. L’uomo stava scontando la pena in libertà, in regime di libertà vigilata. Ma già lo scorso novembre all’ex ministro dell’Interno erano stati revocati 6 mesi di condizionale, poiché non in regola con le tempistiche di pagamento. Oggi la decisione da parte della giustizia francese, con Guéant che dovrà scontare nove mesi alla Santè, carcere parigino.

LEGGI ANCHE >> Covid mondo, variante Omicron: sindaco di Vienna parla di 5° lockdown

Francia, Guéant in carcere: i motivi della condanna

Francia, Guéant in carcere: i motivi della condanna

La condanna era arrivata nei confronti di Guéant per via di bonus da circa 5mila euro che si sarebbe versato mensilmente tra il 2002 e il 2004, quando rivestiva il ruolo di direttore di gabinetto di Sarkozy, ai tempi ministro dell’Interno a sua volta. Bonus “in nero” che si aggiungevano agli 8mila euro di stipendio e ai 2.200 euro di indennità varie mensili in suo favore.

LEGGI ANCHE >> Squid Game all’americana, insegnanti lottano per cinque mila dollari. Polemiche in rete

I fondi sottratti erano prelevati dalle somme messe a disposizione dal bilancio dello Stato per le “spese di indagine e di sorveglianza dei poliziotti”. Si trattava di cifre mensili di circa 10mila euro, di cui Guéant teneva metà per sé, distribuendo il resto a suoi tre collaboratori: Daniel Canepa, Michel Camux e Gerard Moisselin, tutti e tre condannati anch’essi in appello.

Recent Posts

Google rivoluziona Android: ora cambia tutto

Rivoluzione estiva nei rapporti tra Google e Android, introduzione di un nuovo sistema per il…

8 ore ago

Bonus affitto per 4 anni: si richiede così

Il governo italiano ha dato il via libera a un bonus affitto per quattro anni:…

1 giorno ago

Raccogli conchiglie in spiaggia? Non sai cosa rischi: la multa è altissima

Chi raccoglie le conchiglie in spiaggia rischia grosso: sono previste multe salatissime, tutti i dettagli…

2 giorni ago

Mani tra i capelli per gli abbonati Sky, rottura totale con la Formula 1

Sorprendente situazione venutasi a creare con la Formula 1 ed è davvero bufera con i…

3 giorni ago

Morti per botulino, svelato l’ingrediente killer: massima attenzione se lo avete in casa

Il caso botulino continua a far discutere, svelato l'ingrediente killer: è questo l'alimento che è…

4 giorni ago

Bonus da 300 euro, è facilissimo da ricevere: boccata di ossigeno per gli italiani

Con la firma del decreto attuativo c'è stato ufficialmente il via libera per la concessione…

5 giorni ago