Da gennaio si profila una stangata su luce e gas. Un vero e proprio salasso per famiglie e piccole imprese in un Paese in cui si fa fatica a pagare le bollette e a riscaldare in maniera adeguata la propria casa. Ecco le ragioni.
Bollette di gas e luce salatissime, con rincari fino al 400%. Questa è la stangata che ci aspetta da gennaio, se il governo Draghi non stanzierà non stanzierà almeno altri 3 miliardi di euro per calmierare i costi di luce e gas, che stanno schizzando alle stelle.
Si stima che l’energia elettrica possa aumentare tra il 20 e il 25 per cento rispetto ai tre mesi precedenti mentre il gas tra il 35 e il 40 per cento. Si tratta di circa 800 euro in più a famiglia, una vera e propria stangata che arriva dopo un periodo difficile per l’economia del nostro Paese. In uno studio, Nomisma ha stimato che la luce potrebbe aumentare del 17 per cento mentre il gas del 50 per cento. Numeri alla mano, si tratta di 136 euro in più a famiglia per la luce, 679 per il gas per un totale di oltre 800 euro, secondo l’Unione nazionale dei consumatori. Si arriva addirittura a 879 euro se le bollette della luce dovessero raggiungere un rincaro del 25 per cento in più.
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Il salasso per famiglie e imprese
E se c’è già chi punta a ridurre al minimo il riscaldamento – anche se in Italia già in tanti faticano a pagare le bollette – non è facile aderire nemmeno al bonus luce e gas. La soglia di reddito per aderire all’incentivo è molto bassa. Altre a quelli di energia elettrica e riscaldamento si aggiungono tutta un’altra serie di rincari: dal cibo alla benzina.
Perchè aumentano le bollette?
Perché aumentano ancora una volta gas e luce? Cosa sta accadendo? la risposta, per gli esperti, la si deve cercare nella ripresa post Covid, che generato un’improvvisa corsa ai prezzi delle materie prime. Il petrolio, ad esempio, ha quasi raddoppiato il valore del barile dall’inizio dell’anno. Il gas naturale, che nel mondo sta sostituendo le centrali a carbone, ha visto salire i suoi prezzi del 400 per cento.
Con l’arrivo dell’inverno, poi, si prevede una crescita della domanda di materia prima da utilizzare per riscaldare case e uffici. Poi, per fortuna, i prezzi dovrebbero cominciare a calare ma per questo bisognerà attendere almeno il secondo trimestre del 2022.
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Il governo come si sta muovendo contro il caro bollette?
E il governo Draghi come si sta muovendo? Ha già stanziato 3,8 miliardi, destinati soprattutto le famiglie meno abbienti in vista degli aumenti nel periodo gennaio-marzo 2022 . Servirebbero comunque altri 3 miliardi per evitare che il 2022 si trasformi in un incubo, dal punto di vista dei conti, per famiglie e imprese.
Tra le tante ipotesi, c’è quella di dirottare l’Iva sulle bollette. Oppure, come aveva ipotizzato la Lega, di destinare parte delle risorse del vecchio reddito di cittadinanza al contrasto del caro bollette.
