Usa, omicidi in aumento. Dodici città segnano nuovo record

Diverse città americane hanno stabilito un altro record negativo. A tre settimane dalla fine dell’anno, almeno 12 grandi città hanno superato il rispettivo record di omicidi degli anni passati.

A tre settimane dalla fine dell’anno almeno 12 città americane hanno già superato il loro record di omicidi

A Filadelfia, per esempio, nel 2021 sono stati registrati 523 omicidi. I dati della polizia della sesta città più grande d’America risalgono allo scorso 7 dicembre. Il record precedente era del 1990 quando furono registrati 500 assassini.

LEGGI ANCHE > Covid Mondo, variante Omicron: farmacie aperte la domanica in Francia per aumentare le vaccinazioni

Filadelfia ha fatto peggio della Grande Mela, nonostante abbia circa sei volte meno residenti. A New York nel 2021 sono stati contati 443 omicidi (tra questi anche quello dello studente italiano della Columbia, Davide Giri). Secondo la polizia della Grande Mela, nonostante i crimini violenti siano aumentati durante la pandemia, la città è più sicura rispetto al 1990 quando furono registrati 2.626 omicidi.

Chicago la città più violenta nel 2021

La polizia dello stato di New York

Le altre citta’ che hanno raggiunto superato il loro precedente record di uccisioni sono Columbus (Ohio), Indianapolis (Indiana), Louisville (Kentucky), St Paul (Minnesota), Portland (Oregon), Tucson (Arizona), Toledo, (Ohio), Baton Rouge (Louisiana), Austin (Texas). Chicago, la terza città più grande degli Usa, è quella con il maggior numero di omicidi (739 alla fine di novembre), ma non ha superato il suo anno più mortale, il 1970, quando ci furono 974 assassini.

LEGGI ANCHE > Covid Italia, i dati di oggi 9 dicembre 2021: il bollettino

Guardando ai dati nazionali, negli Stati Uniti gli omicidi sono aumentati di circa il 30% nel 2020 rispetto all’anno precedente: n tre quarti dei casi sono state usate armi da fuoco.

Impostazioni privacy