Champions League, Ibrahimovic non aggancia Totti: il Web si scatena | FOTO

Champions League, Ibrahimovic prova a scippare il record a Totti senza successo. Resta l’ex Capitano giallorosso il più anziano a segnare.

Ibrahimovic beffato in Champions (Getty Images)
Ibrahimovic beffato in Champions (Getty Images)

Ibrahimovic lotta contro il tempo, ma qualcuno ce l’ha fatta prima di lui: il riferimento adesso si chiama Francesco Totti. Un tarlo per Zlatan che è tornato al Milan solo per giocare la Champions League e scippargli un record: quello di essere il più anziano a segnare un gol nella competizione.

L’Europa che conta l’ex Capitano giallorosso l’ha marchiata più volte al suo passaggio: l’ultima con il Manchester City. Un pareggio che sa d’impresa all’Etihad Stadium per la Roma di Garcia. 1-1 firmato Totti con un marchio ben preciso: il suo miglior pezzo di repertorio. Uno scavino a beffare il portiere.

Leggi anche – Olimpiadi, il Presidente del CONI Malagò con i piedi per terra: “Bene Tokyo, ma adesso…”

Champions League, Ibrahimovic non aggancia Totti: la Rete non perdona

Niente record per Ibra (Getty Images)
Niente record per Ibra (Getty Images)

Correva l’anno 2014. Replicare a perle così risulta difficile. Soprattutto se prima dell’ex Capitano c’è uno come Ryan Giggs: impresa assai ardua fu quella di spodestarlo dal trono di marcatore più anziano all’età di 37 anni e 9 mesi. L’ultima volta in rete con lo United – che più di qualche sofferenza ha dato alla Roma – nel 2011. Numeri, gesti e casualità. Quel che resta è storia. Racconto che, però, esclude – almeno per ora – Zlatan.

Non c’è posto per Ibra: voleva segnare ieri contro il Liverpool per lasciare il proprio sigillo. Il destino gli ha detto no. Passano i Reds e a segnare per i rossoneri tocca a Tomori, il gol della speranza prima della beffa per mano di uno che Totti lo conosce bene avendogli dato il cambio nel giorno del proprio addio al calcio: Mohamed Salah, l’egiziano ex Roma – con l’aiuto di Origi – batte i rossoneri e consegna il passaggio agli ottavi a Jurgen Klopp.

Ibrahimovic resta con i rimpianti, sperando possa esserci una prossima volta e il Web fa ironia: forse l’unico modo per accettare una volta per tutte che certi treni potrebbero non ripassare. Totti ha saputo prenderlo al volo, ma non tutti possono pretendere di fare lo stesso. La speranza e il talento vanno a braccetto, talvolta a mancare è l’occasione.

Impostazioni privacy