Roma-Inter, Dzeko tra passato e presente: le reazioni social dei tifosi

Roma-Inter, Dzeko torna all’Olimpico e Mourinho ritrova i nerazzurri. Il match di Sabato fra ricordi e opportunità.

Roma-Inter Dzeko (Getty Images)
Roma-Inter Dzeko (Getty Images)

Roma-Inter, un crocevia importante. La classica del calcio italiano, insieme a tante altre partite, in grado di sovvertire gli equilibri del campionato. Quest’anno, però, è molto di più: Mourinho che torna ad affrontare il suo passato. Così glorioso e lontano, nella speranza di replicare.

Dzeko che ritrova l’Olimpico da bomber avversario, attaccante che in giallorosso ha provato a rifare la storia (terzo marcatore di sempre) senza troppo clamore e con qualche protesta: un addio chiacchierato, definitivo, per certi versi obbligato anche se il bosniaco nella Città Eterna torna da turista. Sabato alle 18.00, però, nessuno sarà in vacanza perchè stavolta si fa sul serio.

Leggi anche – Scandalo Covid nella NFL: giocatori falsificano tessere vaccinazione. Sospesi

Roma-Inter, l’Olimpico tra flashback e ricordi: gara speciale per Dzeko e Mourinho

L'attaccante pronto a tornare all'Olimpico (Getty Images)
L’attaccante pronto a tornare all’Olimpico (Getty Images)

Nessuna esitazione, o quasi. Resta il dubbio su come reagire: i tifosi nerazzurri hanno già detto che non fischieranno lo Special One perchè la gratitudine per quel Triplete (Scudetto, Coppa Italia e Champions League) del 2010 è più forte delle scelte fatte. La vita va avanti, ma i ricordi restano.

Dovrebbe valere lo stesso per Dzeko, ma attraverso la Rete i tifosi giallorossi fanno sapere che partirà qualche fischio. Il Cigno di Sarajevo, dalle parti di Roma, è tornato a essere un “brutto anatroccolo”. La tifoseria, comunque, è divisa: c’è anche chi chiede una reazione sobria. Nella Capitale, visto il tifo viscerale e spasmodico, non sempre è possibile.

La differenza la faranno le giocate, ma anche l’atteggiamento in campo e fuori. Ci si gioca molto, a maggior ragione le diatribe extra campo andrebbero lasciate fuori la porta dell’Olimpico. Quando, però, il passato incontra il presente nello sliding doors del pallone, è impossibile fare previsioni. Allora non resta che fare il tifo.

Impostazioni privacy