Green Pass, chi è il 50enne di Biella con il braccio in silicone a fare il vaccino

Ormai si arriva a casi estremi pur di ottenere il Green Pass senza vaccinarsi. Un uomo a Biella si è presentato ad un hub vaccinale con un braccio di silicone, per ottenerlo senza farsi vaccinare. Ovviamente è stato scoperto e denunciato.

Green Pass
Green Pass, tenta di vaccinarsi con un braccio di silicone

Non solo false certificazioni e stratagemmi vari per ottenere il Green Pass senza fare la vaccinazione, ora si è arrivati anche gli arti artificiali. A Biella ieri un uomo si è presentato ad un hub vaccinale con “un finto avambraccio” pensando di ingannare gli operatori sanitari e ottenere in questo modo il Green Pass senza aver fatto il vaccino.

Ovviamente e per fortuna, le cose non sono andate secondo i piani dell’uomo. Il braccio, seppur fatto di un materiale della stessa consistenza della pelle, ha comunque insospettito l’operatrice sanitaria che ha chiesto all’uomo di mostrare interamente il l’arto. Di lì la scoperta della truffa.

Green Pass Biella, chi è l’uomo ha chiesto di chiudere un occhio

Green Pass, cerca di ottenerlo vaccinandosi con un braccio di silicone

Una volta scoperto, l’uomo ha pregato l’operatrice di non rivelare l’inganno, cosa che non è invece successa e il 50enne è stato denunciato ai Carabinieri e alla Asl che segnalerà il caso anche in procura. Oggi da indagini più approfondite si è scoperto che l’uomo sarebbe un operatore sanitario sospeso perché convinto no vax. Non sarebbe invece un dipendente Asl come trapelato subito dopo i fatti.

Presidente Alberto Cirio: “Fatto inaccettabile”

“Tutto questo sarebbe ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici” il commento del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

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Il presidente del Piemonte poi prosegue, nella nota per la stampa. “Il nostro grazie va a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l’attenzione e la professionalità. A cominciare proprio da chi ha agito con prontezza, in una delle Asl che ha raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazione giornaliera ” conclude Cirio.

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