Fondi Pnrr per le scuole, la decisione di Draghi: come saranno distribuiti

Il presidente Mario Draghi ha annunciato che i fondi del Pnrr serviranno per gli investimenti nelle scuole e anche per aiutare i genitori che lavorano.

Mario Draghi Pnrr scuole
Mario Draghi annuncia novità per il Pnrr e i fondi da destinare alle scuole

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un progetto sul quale l’Italia e il governo guidato da Mario Draghi credono fermamente. Nel frattempo il presidente del Consiglio ha annunciato grossi investimenti per quasi 6 miliardi. I fondi saranno utilizzati in strutture e servizi per l’infanzia, nonché per supportare i genitori che lavorano. Il premier ha parlato dei prossimi cinque anni con obiettivi molto ambiziosi. “Sono in via di pubblicazione i bandi che mettono a disposizione questi fondi“, commenta Draghi durante la Quarta Conferenza nazionale sulla famiglia.

LEGGI ANCHE >> Scuola, piano Figliuolo su Dad: 11 nuovi laboratori e test mobili per screening studenti

Nel caso specifico sono stati indicati da Draghi 264mila nuovi posti in asili nidi e scuole dell’infanzia: si tratta di una cifra che supera il 70%. Con questi fondi si potrebbero ristrutturare e sistemare forse più di un migliaio di edifici, così da ampliare il tempo pieno usufruendo del servizio mensa. In aggiunta, il governo Draghi vorrebbe realizzare e sistemare 230mila metri quadri per creare delle palestre.

Fondi del Pnrr e gli investimenti nella scuole, le cifre

Fondi Pnrr scuole
Mario Draghi e i fondi del Pnrr da utilizzare (Immagine Pixabay)

Gli investimenti dovrebbero essere cinque con 3 miliardi di euro per asili nido e scuole dell’infanzia. La cifra sarebbe distribuita in 2,4 miliardi per 0-2 anni, 600mila euro per 3-5 anni. Previsti oltre 1.800 interventi di edilizia scolastica con quasi 265mila nuovi posti per accogliere i più piccoli.

LEGGI ANCHE >> Vaccino bambini, la pediatra Bozzola a Free.it “Un regalo di Natale. Corrono rischi anche con Omicron”

Negli altri casi sarebbero previsti interventi (800 milioni di euro) per costruire 195 nuovi istituti scolastici, 400 invece per potenziare il tempo pieno a scuola e incrementare le mense. A seguire invece 710 milioni di euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione e 300 per ampliare l’offerta delle attività sportive (palestre nuove o da riqualificare ndr).

Impostazioni privacy