Svolta storica per il Barcellona. L’ex club di Leo Messi potrebbe rinominare il proprio storico stadio, il Camp Nou, a causa della forte necessità di trovare risorse economiche.
Il Camp Nou, storico impianto del Barcellona, potrebbe presto cambiare nome. Lo ha annunciato il presidente della squadra catalana, Joan Laporta. “Abbiamo almeno cinque offerte sul tavolo“, ha spiegato all’emittente Tv3 il massimo dirigente del club, che intende guadagnare “almeno 30-40 milioni di euro a stagione” dalla sponsorizzazione.
Il Barcellona non sarebbe il primo grande club a siglare accordi di sponsorizzazione con brand interessati a mettere il loro nome allo stadio. Gli impianti di Juventus e Bayern Monaco sono sponsorizzati dall’impresa di assicurazioni Allianz, mentre l’Atletico Madrid dalla cinese Wanda, attive nel settore alberghiero e turistico. Il City of Manchester Stadium, dove scende in campo la squadra allenata da Pep Guardiola, ha ceduto i diritti di sponsorizzazione alla emiratina Etihad Airways, mentre lo stadio dell’Arsenal è brandizzato da un’altra compagna aerea, la Emirates.
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Dietro la scelta del Barcellona c’è la profonda necessità di trovare risorse economiche. La scorsa estate la disastrosa situazione finanziaria del club blaugrana, aggravata dalla pandemia, ha obbligato la dirigenza a non rinnovare il contratto del suo simbolo Leo Messi, poi accasatosi al Paris-Saint Germain. I catalani sono stati costretti a ridurre drasticamente il monte ingaggi, calcolato sulla base degli introiti previsti in base al fatturato, passando dai 671,4 a disposizione nell’estate 2019 ai 97 dell’estate 2021.
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Non a caso il club era tra i principali promotori, insieme a Juventus e Real Madrid, del poi naufragato progetto Superlega. Questo avrebbe garantito nel lungo periodo cospicue entrate ai club coinvolti. Tra i marchi interessati a rinominare lo stadio ci potrebbero essere la Nike e Rakuten, rispettivamente sponsor e fornitore tecnico attuale del club catalano.
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