Putin non ha ancora sciolto le riserve in merito alla candidatura per le elezioni presidenziali programmate in Russia nel 2024.
Vladimir Putin non sarebbe così certo di candidarsi nuovamente alle elezioni presidenziali in programma nel 2024. Il presidente della Russia avrebbe annunciato, così come riportato dall’agenzia Interfax, di non aver sciolto ancora i dubbi legati alla candidatura. “L’esistenza stessa di questo diritto già stabilizza la situazione politica interna“, ha commentato Putin.
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Nel frattempo nel 2020, mediante una riforma costituzionale, era stato cancellato il limite dei due mandati presidenziali consecutivi per Putin. Mai come in questo caso, di conseguenza, l’attuale presidente potrebbe candidarsi nuovamente nel 2024 e anche nel 2030. Si tratta ormai di una consuetudine politica visto che Putin si trova al potere del governo russo dal 31 dicembre 1999.
Vladimir Putin e la decisione sulle elezioni presidenziali in Russia nel 2024
Proprio a causa dei due mandati consecutivi, Putin dal 2008 al 2012 cedette la carica di capo a Dmitri Medvedev, conservando il ruolo di primo ministro, nonché mantenendo quindi le redini del potere in Russia. Di fatto, Putin decise in ogni caso di allungare il mandato presidenziale, passando da quattro a sei anni. Un passaggio molto importante per l’esponente politico, ormai colonna portante della politica post Unione Sovietica, dopo Borís Nikoláevič Él’cin (1991-1999).
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Nel frattempo il presidente russo vorrebbe sfruttare in campo mondiale una posizione strategica più alta rispetto a quanto mostrato invece dagli Stati Uniti. Alcune forze europee sarebbero secondo Putin più deboli, da qui l’idea di trarre vantaggio da alcune zone dell’Europa dell’Est. I militari russi al confine con l’Ucraina sarebbero comunque motivo di grande attenzione da parte della politica mondiale.
