Migranti, vittime nella Manica: cresce la tensione fra Macron e Boris Johnson

I 31 migranti morti nel canale della Manica hanno creato divisioni tra Regno Unito e Francia: non si tratta del primo caso e iniziano a emergere nuovi attriti. 

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Migranti, vittime nella Manica: cresce la tensione fra Macron e Boris Johnson

L’ennesima tragedia del mare è avvenuta nella Manica con 31 persone che hanno perso la vita, ma la tensione è alta e aumenta fra gli esponenti politici dei due Paesi. Emmanuel Macron ha dichiarato che non vuole in alcun modo far diventare il canale un “cimitero” di migranti, convocando di conseguenza una riunione urgente per trovare i responsabili. Dall’altro lato c’è Johnson che invece si scontra anche con i Tory per gli sbarchi in aumento: in Francia sarebbero state intanto arrestate 4 persone probabilmente coinvolte nella tragedia.

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Il leader britannico ha convocato un summit urgente con il comitato delle emergenze Cobra. “Sconvolto e profondamente rattristato. I trafficanti di esseri umani stanno letteralmente facendola franca“, dichiara Johnson. La tragedia della Manica è avvenuta mercoledì 24 novembre 2021, il bilancio delle vittime potrebbe comunque salire. La barca si è capovolta in mare, l’allarme è stato invece lanciato dai pescatori francesi che hanno trovato i cadaveri in acqua.

Migranti e le vittime della Manica, scontro Johnson-Macron

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Migranti e le vittime della Manica, scontro Johnson-Macron

La politica britannica avrebbe accusato la Francia di non fermare le partenze dai vari porti per fermare il mercato fiorente dei trafficanti. La tensione si era affievolita di recente con l’intenzione di cooperare, ma la nuova tragedia rischia di minare tutto. I problemi tra i due Paesi sarebbero anche ricondotti alle conseguenze della Brexit sulla vicenda delle licenze di pesca.

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L’accordo raggiunto fra Regno Unito, Australia e Stati Uniti avrebbe fatto quasi sparire un contratto della Francia del valore di circa un miliardo di dollari. L’economia da un lato, i migranti dall’altro e così lo scontro è cosa certa tra britannici e francesi. Decine di migliaia di persone avrebbero provato a compiere la traversata nella Manica. C’è comunque chi chiede di spegnere le polemiche e fare fronte comune. “Dobbiamo collaborare con il Regno Unito per reprimere il business dei trafficanti di esseri umani“, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ecco intanto il messaggio pubblicato da Johnson su Twitter per commentare quanto accaduto in mare.

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