Atletico Madrid-Milan, De Paul non dimentica l’Italia: l’aneddoto fa discutere

Atletico Madrid-Milan, De Paul non dimentica l’Italia. Il centrocampista ex Udinese lancia un messaggio che fa discutere.

De Paul pronto per il Milan (Getty Images)
De Paul pronto per il Milan (Getty Images)

Il Milan ritrova il Wanda Metropolitano e la Champions League. Contesto in cui dovrà cercare di fare la differenza dopo il passo falso contro la Fiorentina che sancisce la prima sconfitta in campionato. La squadra di Pioli non demorde, ma deve subito provare a invertire la tendenza per non rimanere schiava delle proprie debolezze. Ibra al Guardian ha detto che i rossoneri lo fanno sentire giovane, una ventata di freschezza è quello di cui ci sarebbe bisogno.

Ripartire contro i Colchoneros non è affatto facile, specialmente se c’è qualcuno che la Serie A non l’ha dimenticata: stiamo parlando di Rodrigo De Paul, centrocampista argentino per tanto tempo anche nel mirino dei rossoneri. 5 anni all’Udinese, 177 presenze e 33 gol per il centrocampista argentino. Gli occhi delle big d’Europa su di lui che ha scelto il progetto di Simeone.

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Atletico Madrid-Milan, il ricordo di De Paul: “Rossoneri sempre ostici”

L'ex Udinese ritrova il Milan (Getty Images)
L’ex Udinese ritrova il Milan (Getty Images)

Prima della partita contro i rossoneri, De Paul ricorda il Milan e l’Italia: “Sono molto legato alla Serie A, ho fatto un percorso importante. La squadra di Pioli è molto forte, anche quando la affrontavo da avversario con l’Udinese era difficile. L’anno scorso già sapevo che sarei venuto qui all’Atletico. Era cosa fatta a metà anno – rivela De Paul – avevo già dato mandato al mio agente di chiudere. Suarez è stato importante per permettermi di entrare al meglio nell’ambiente: mi ha mandato un messaggio con tutte le indicazioni di cui avevo bisogno. È stato fondamentale per me”.

In campo non ci sono amori, ma De Paul sarà sempre grato all’Italia, con buona pace del Milan che avrebbe preferito averlo con sé. Dovrà accontentarsi che non segni proprio durante questi 90 minuti, altro fattore che potrebbe agevolare la ripartenza rossonera. Una volta di più per capire che, forse, il tempo dei rimpianti è finito.

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