Infortunio Berrettini, solidarietà social al tennista: “Forza Matteo”. I commenti più belli

Infortunio Berrettini, solidarietà social al tennista. La tegola piombata in testa al campione durante gli Atp Finals ha commosso il Web.

Matteo Berrettini, il Web incoraggia il tennista italiano (Getty Images)
Matteo Berrettini, il Web incoraggia il tennista italiano (Getty Images)

Atp Finals, cala il gelo sull’Italia. Matteo Berrettini, rappresentante fra gli altri del tennis italiano, costretto al ritiro per infortunio. Tegola che arriva come un fulmine a ciel sereno nel destino del giovane. Non è il primo infortunio nel breve periodo, la situazione non è piacevole: lo intuiscono gli appassionati, lo lascia intuire lui, quando si presenta in conferenza stampa con la voce strozzata: “È la serata, sportivamente parlando, più brutta della mia vita”. Matteo non ce la fa a continuare.

Un problema agli addominali, lo stesso che probabilmente gli aveva già dato noia in passato. Trascorsi non ancora così lontani per essere dimenticati: “Non riuscivo a continuare – ammette – spero che gli esami di domani possano dirmi qualcosa in più perchè davvero non voglio perdermi quest’atmosfera. Non so chi voglia rovinarmi tutto questo e perchè”.

Leggi anche – Omicidio Nada Cella, c’è un nuovo indizio legato alla sospettata

Infortunio Berrettini, solidarietà social al tennista: i commenti dopo l’infortunio

Le reazioni social all'infortunio (Getty Images)
Le reazioni social all’infortunio (Getty Images)

Se la prende con il destino, Matteo Berrettini, l’unica cosa plausibile da fare quando si combatte con l’incertezza. Situazione già vissuta agli Australian Open, con la paura di non farcela, stavolta la promessa: “Tornerò più forte di prima”. Intanto sui social è tutto un “Forza, Matteo”.

Gli appassionati stanno vicino, almeno attraverso la Rete, al campione. Nella speranza di rivederlo presto con più certezze che esitazioni. Non è ancora il momento di pensare a cosa sarà, nemmeno lui parla di Sinner. Il possibile sostituto all’evento. Non vuole crederci e anche solo questa situazione di attesa permette di aggrapparsi a una speranza – sempre più labile – che sia stato l’ennesimo brutto sogno invece di un brusco risveglio.

Impostazioni privacy