Marina Berlusconi, “L’Italia cresce. Su mio padre una…”

Una Marina Berlusconi ferma e ottimista. Ai microfoni del Corriere della Sera parla da cittadina, da Presidente, ma soprattutto da figlia. “Mio padre? E’ bastata l’ipotesi di una sua candidatura al Quirinale perché le truppe giustizialiste ricominciassero a spargere gas tossici”.

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Marina Berlusconi, “L’Italia cresce. Su mio padre una…”

Risponde al telefono dalla sede della Mondadori. Ci tiene a precisare che il suo punto di vista è soprattutto quello di Presidente della casa editrice e di Fininvest. E’ ottimista Marina Berlusconi, perché il momento d’oro del libro “scalda il cuore“. Ma non solo, perché “nonostante il virus il Paese sta rialzando la testa“. Fiducia dunque, “l’Italia sta vivendo un momento di grazia, le sembra diversa, come se questi due anni di pandemia ci avessero rimesso sulla giusta carreggiata.

“E’ come se stessimo provando a mostrare quello di cui siamo capaci e quello che potremmo essere. Sembriamo un Paese più responsabile, più maturo. In concreto, erano almeno 60 anni che il nostro Pil non cresceva oltre il 6 per cento, anche se il tema inflazione ora non va sottovalutato. Siamo tra i primissimi al mondo per le vaccinazioni anti Covid, e spero affronteremo con lo stesso spirito la nuova ondata in arrivo. Ma ci metta anche lo sport, che da sempre rafforza senso d’appartenenza e ottimismo: quest’anno abbiamo vinto tantissimo, sottolinea Marina Berlusconi.

Marina Berlusconi, “Mio padre al Quirinale? Ripartita la macchina del fango”

Marina Berlusconi
Marina Berlusconi, “Mio padre al Quirinale? Ripartita la macchina del fango”

Con Mario Draghi vede un’Italia lanciata, si è riappropriata di valori come serietà, autorevolezza, europeismo: “Con lui ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni e siamo tornati all’etica della competenza. Draghi ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del clima nuovo che mi pare di avvertire, e che va al di là del suo stesso lavoro”, sottolinea la Presidente di Mondadori.

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E alla domanda sulla possibile candidatura di suo padre al Quirinale risponde: “Non ha mai avanzato la sua candidatura. E quindi stiamo ai dati di fatto. Poi, se chiedete a una figlia, cosa pensate che risponda? So soltanto che è bastata l’ipotesi di una sua candidatura perché, come il riflesso condizionato del cane di Pavlov, le truppe giustizialiste ricominciassero a spargere gas tossici, spiega Marina Berlusconi.

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Riferimento ai vari rami del Processo Ruby ter. Si dice contenta per la recente assoluzione del padre perché “è un Processo che sfugge davvero ad ogni logica. Non solo andrebbe assolto, ma meriterebbe un risarcimento morale pressoché incalcolabile per le ingiustizie subite. E invece certi Pm e certe testate continuano imperterriti a concepirsi come ‘giustizieri’, votati all’annientamento, per furore ideologico o semplicemente per calcolo, del ‘nemico’. Che si chiama Silvio Berlusconi, conclude.

 

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