DAZN è pronta a cambiare. La svolta dell’azienda non piace agli utenti che in Rete manifestano il proprio dissenso: le ragioni del disappunto.
Dazn, si cambia ancora. Non si placa il dibattito – dentro e fuori i social – rispetto alle sorti e al funzionamento dell’emittente in streaming: l’azienda, che detiene in esclusiva i diritti di trasmissione della Serie A per i prossimi 3 anni, è oggetto di polemiche e dissenso. Sul piede di guerra gli utenti che devono fronteggiare problemi tecnici e disservizi, tutto riportato su Twitter, dove l’ira – quando il segnale per la visione delle gare è assente o scarso – non accenna a fermarsi.
Oltre il danno la beffa, dicono in Rete, perché presto DAZN potrebbe togliere anche la concurrency: la funzione che permette a un abbonato di condividere il proprio pacchetto con un altro utente su un diverso dispositivo. La doppia visione, in parole povere, verrebbe tolta. Ennesimo scacco, ritengono gli utenti, che dalla notizia – riportata dal Sole24Ore – non fanno altro che lamentarsi: “Un’altra indecenza” si legge sulle piazze telematiche.
LEGGI ANCHE >> Maratona di New York, si corre per la rinascita dopo lo stop pandemico
È bagarre, ma la motivazione è numerica: a regnare sono le percentuali. Secondo le statistiche, riportate ancora una volta dal Sole24Ore, si registrerebbe un 20% di abbonamenti fraudolenti e illeciti alla piattaforma. La cancellazione della doppia utenza in contemporanea dovrebbe debellare, stando alle ultime stime, proprio questa tendenza: lo sdegno degli utenti non si placa.
Soprattutto a fronte dei problemi tecnici riscontrati nel recente passato, l’azienda ha anche risarcito – in merito alle criticità emerse – gli abbonati con alcune mensilità gratuite. L’atmosfera, però, è tesa: il capitolo DAZN non è destinato a chiudersi a breve, l’ennesimo paragrafo è stato scritto, con tanto di reazioni. Ora la resa dei conti – in tutti i sensi – sarà a Dicembre. Quando la doppia utenza dovrebbe sparire in maniera definitiva. L’azienda, comunque, ha fatto partire le comunicazioni agli abbonati che possono eventualmente recedere il servizio entro 30 giorni.
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…
Arriva una rivoluzione sulla carta d'identità. Il nuovo decreto Semplificazioni introduce una misura che toccherà…
Scatta un allarme importante. Dal primo gennaio 2026 arriva una stretta dura relativa all'assegno di…
L'Italia si prepara a fronteggiare una settimana piuttosto instabile dal punto di vista meteorologico. Spunta…
Richiamato un numero esorbitante di bottiglie di prosecco. È scattato l'allarme: queste sono molto rischiose …