Covid Germania, record di contagi da inizio pandemia: la situazione

Record di contagi Covid-19 in Germania. Oggi il picco massimo dell’incidenza dall’inizio della pandemia: 201 infetti ogni 100 mila abitanti. Contagi nelle scuole alle stelle e terapie intensive sotto stress.

Gemania
Covid Germania, record di contagi da inizio pandemia: la situazione

Cresce ancora l’incidenza settimanale dei nuovi positivi Covid-19 in Germania. 201 ogni 100mila abitanti: il record dall’inizio della pandemia. La variante delta sta intasando gli ospedali (oggi i ricoverati per Covid-19 sono circa 2.500) ma a preoccupare è la previsione che vede il numero di terapie intensive quasi raddoppiare, nelle prossime settimane. Stando a quanto riferito dal Presidente dei Medici di Base Andreas Gassen i reparti saranno occupati quasi interamente da persone non vaccinate, al momento il 30% della popolazione.

“Se l’incidenza raggiunge quota 300 ci aspettiamo più o meno 4.500 pazienti in terapia intensiva. Con grandi differenze regionali”, ha spiegato il Direttore Scientifico dell’Associazione interdisciplinare della medicina intensiva e d’emergenza Christian Karagiannidis. Le situazioni più gravi si registrano in Sassonia e Turingia. Due Land dell’est della Germania in cui il tasso di vaccinazione è estremamente basso.

Emergenza Covid Germania, Green Pass solo per vaccinati e guariti

Germania
Emergenza Covid Germania, Green Pass solo per vaccinati e guariti

In Sassonia l’incidenza delle nuove infezioni da Covid-19 ha raggiunto il picco di 491,3 casi ogni 100 mila abitanti. Motivo per cui da oggi si applica la regola delle 2G, geimpft e gensen. Ossia vaccinati e guariti. Solo a loro, infatti, sarà consentito partecipare alle attività pubbliche. Misure accettate dalla stragrande maggioranza della popolazione ma che stanno agitando le frange novax.

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Diversi medici sono finiti sotto scorta dopo gli insulti e le minacce ricevute. Il Presidente della Cassa dei Medici Klaus Reinhardt ha ribadito come situazioni del genere sarebbero state “impensabili” fino a pochi mesi fa. Ma oggi, spiega lo stesso Reinhardt, i medici che tentano di accelerare la campagna di vaccinazione e la somministrazione di terze dosi, vengono “percepiti come strumenti della politica.

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A testimonianza di ciò si consideri che nel week end, a Lipsia, circa mille persone sono rimaste coinvolte in tafferugli con le Forze dell’Ordine. Gruppi considerati, oramai, un “rischio rilevante” per l’Ordine Pubblico anche dalla Procura Generale.

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