Cina%2C+giornalista+denunci%C3%B2+i+segreti+di+Wuhan%3A+rischia+di+morire+in+prigione
freeit
/2021/11/05/cina-giornalista-denuncio-i-segreti-di-wuhan-rischia-di-morire-in-prigione/amp/
Categories: News

Cina, giornalista denunciò i segreti di Wuhan: rischia di morire in prigione

Published by
Michele Mastandrea

Sul finire dello scorso anno venne condannata a 4 anni di carcere per aver documentato la situazione a Wuhan, epicentro della pandemia di Covid-19 in Cina, nei giorni in cui la città cinese finiva sotto i riflettori di tutto il mondo. Ora una giornalista cinese rischia la vita.

Cina, giornalista denunciò i segreti di Wuhan: rischia di morire in prigione

A quanto riporta Amnesty International, che cita fonti tra i familiari della donna, la giornalista 37enne Zhang Zhan rischierebbe di morire entro l’inverno se non opportunamente curata. La donna è entrata in sciopero della fame in protesta contro la sua incarcerazione, ritenuta illegittima. L’accusa, tipica per attivisti e dissidenti cinesi, è quella di aver “provocato disordini”. A dicembre la donna era così debole da dover presenziare al suo processo in sedia a rotelle.

Amnesty International chiede alle autorità cinesi “il suo rilascio, affinché possa terminare la protesta“, ha dichiarato Gwen Lee, attivista dell’organizzazione. “La persecuzione del governo cinese contro la giornalista è un duro attacco ai diritti umani“, ha aggiunto, ricordando l’importanza dei citizen-journalists come Zhang nel contesto cinese, dove i media sono fortemente controllati dalle autorità.

LEGGI ANCHE >> Pomodoro cinese prodotto in schiavitù, una inchiesta svela cosa c’è dietro

Zhang Zhan, la giornalista che svelò la realtà di Wuhan durante la pandemia

Zhang Zhan, spiega una nota di Amnesty, avrebbe documentato nel corso dello scoppio della pandemia come i poliziotti cinesi minacciassero i giornalisti che provavano a documentare la situazione a Wuhan. Inoltre, Zhang avrebbe puntato il suo obiettivo anche sulle famiglie dei malati di Covid-19, intimidite dalle autorità affinché non parlassero di cosa stava succedendo.

In più avrebbe mostrato in numerose foto e video le strade deserte e gli ospedali affollati della città, immagini che avremmo poi visto riproporsi a tutte le latitudini del globo. Di Zhang si persero le tracce nel maggio 2020, poi la donna fu dichiarata in arresto e detenuta a Shanghai. Dopo la fine del processo, aggiunge Amnesty International, a Zhang è stato impedito di vedere il suo avvocato così come i suoi familiari.

Recent Posts

Bonus affitto per 4 anni: si richiede così

Il governo italiano ha dato il via libera a un bonus affitto per quattro anni:…

22 ore ago

Raccogli conchiglie in spiaggia? Non sai cosa rischi: la multa è altissima

Chi raccoglie le conchiglie in spiaggia rischia grosso: sono previste multe salatissime, tutti i dettagli…

2 giorni ago

Mani tra i capelli per gli abbonati Sky, rottura totale con la Formula 1

Sorprendente situazione venutasi a creare con la Formula 1 ed è davvero bufera con i…

3 giorni ago

Morti per botulino, svelato l’ingrediente killer: massima attenzione se lo avete in casa

Il caso botulino continua a far discutere, svelato l'ingrediente killer: è questo l'alimento che è…

4 giorni ago

Bonus da 300 euro, è facilissimo da ricevere: boccata di ossigeno per gli italiani

Con la firma del decreto attuativo c'è stato ufficialmente il via libera per la concessione…

5 giorni ago

Caronte colpisce l’Italia, temperature così alte non si vedevano da tempo

L'azione dell'anticiclone durerà ancora a lungo in Italia. A Ferragosto farà molto caldo con temperature…

5 giorni ago