Con la cancellazione di Quota 100 si va verso un graduale ritorno alla Legge Fornero. Frattura con i Sindacati. “Una presa in giro”, così il leader della Cgil Maurizio Landini aveva definito il passaggio momentaneo a Quota 102. Anche la Lega contraria.
Il Premier Mario Draghi era stato chiaro. Quota 100 non è sostenibile. Di conseguenza il possibile ritorno alla Legge Fornero non appare improbabile. La trattativa interna alle forze di maggioranza dovrà definirne il percorso. Che sarà graduale ma breve. Il salto di 5 anni, il cosiddetto scalone, che porterà l’età pensionabile da 62 a 67 anni, la Lega vuole evitare un boccone amaro. Ma soprattutto per chi, in base alla normativa attuale, si trova ormai ad un passo dall’uscita dal mondo del lavoro.
Lo sa benissimo il Premier Mario Draghi. E se ne assumerà la responsabilità quando, mercoledì o giovedì, presenterà la Manovra. Quota 100 non sarà rinnovata. La sponda arriva direttamente dal Segretario del Pd Enrico Letta. Servirà studiare un meccanismo che consenta di tornare gradualmente alla normalità. Ovvero ai 67 anni.
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Pensioni e legge Fornero, i nodi Lega e Sindacati
“Una presa in giro”. Così il leader della Cgil Maurizio Landini aveva definito il passaggio graduale da Quota 100 a Quota 102. E il clima non sembra destinato a rasserenarsi. Dato che proprio ai Sindacati, Mario Draghi in un’incontro già fissato dopodomani, confermerà la cancellazione di Quota 100. Per ora Cgil, Cisl e Uil tacciono. Ma la risposta è attesa a breve, con un calendario di mobilitazioni in preparazione da giorni.
Ciò che è certo è che prima di qualunque passo si aspetterà che il Premier esponga in maniera ufficiale il proprio programma. Ma le richieste non cambiano. I Sindacati premono per una riforma strutturale delle pensioni in modo progressivo. Che permetta l’uscita dal mondo del lavoro dopo i 62 anni e soprattutto che tenga conto del fatto che non tutti i lavori sono uguali.
Contraria la Lega
In una note la Lega esprime così la sua posizione sul delicato tema della riforma delle pensioni e l’eventuale ritorno alla legge Fornero. “L’obiettivo della Lega è evitare un ritorno alla Fornero: la discussione per una riforma ragionevole è in corso. Inutile soffermarsi ora su numeri e quote: dobbiamo dare risposte concrete alle lavoratrici ed ai lavoratori che attendono di poter andare in pensione”, ha dichiarato il sottosegretario al Mef della carroccio Federico Freni.
