Covid, oltre 52mila casi in Gran Bretagna: Johnson sereno: “Nessun piano B”

52 mila casi nelle ultime 24 ore. In Gran Bretagna torna l’emergenza Covid-19. Nell’ultima settimana i casi sono aumentati del 17,9% ma il Premier Boris Johnson si dice sereno: “Contagi sotto controllo, non c’è bisogno di un piano B”.

Boris Johnson
Boris Johnson

Il numero più alto dal 17 luglio. Allora i casi registrati in Gran Bretagna furono 54.674. Oggi i contagi da Covid-19 toccano quota 52 mila. Un rialzo del 17,9% rispetto alla scorsa settimana. A renderlo noto SkyNews che, citando le Autorità Sanitarie, comunica anche il bollettino dei deceduti: 115 solo nelle ultime 24 ore. Un +10,8% rispetto agli ultimi sette giorni, in cui hanno perso la vita 912 persone.

Numeri che però non spaventano il Primo Ministro britannico Boris Johnson che si dice sereno: “Continuiamo con il piano tracciato in luglio. Controlliamo attentamente i numeri ogni giorno. I numeri delle infezioni sono alti, ma entro i parametri di quanto si prevedeva fossero a questo stadio, dati i passi intrapresi. Continuiamo ad aderire al piano”, spiega.

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Boris Johnson: “No a nuove restrizioni”

Boris Johnson
Il Primo Ministro britannico Boris Johnson

Il picco di contagi toccato nelle ultime ventiquattro ore sembra non spaventare particolarmente il Primo Ministro britannico Boris Johnson. Nonostante la netta impennata del numero di casi Covid non è attualmente in programma alcuna nuova restrizione. Johnson ha parlato ad alcune emittenti nordirlandesi, confermando che il numero dei contagi è sotto controllo e che non c’è necessita, per il momento, di ricorrere al piano B che prevede Green Pass, smart working e obbligo di mascherine. Il Primo Ministro britannico si è limitato ad invitare la popolazione a vaccinarsi, poiché la situazione in vista dell’inverno è “incomparabilmente migliore” rispetto allo scorso anno.

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