All’Auditorium Parco della Musica i fratelli Manetti si raccontano: i loro lavori da “Piano 17” a “Song’. E ancora: Napul’è” fino a Diabolik.
Un’epopea del cinema di genere che inizia con l’intenzione di rivoluzionare i canoni della settima arte, relativamente al cinema d’azione con sprazzi di Commedia. La passione per il surreale incontra quella per l’ignoto e l’incoscienza. Il duro lavoro paga, i fratelli Manetti si raccontano. Oggi producono i loro progetti dopo il David di Donatello con “Ammore e Malavita”.
I fratelli Manetti su Diabolik dicono: “È una grande occasione dare vita a un capolavoro che abbiamo amato”. L’uscita nelle sale è prevista per metà Dicembre. Il cinema d’autore torna sotto l’albero.