Sospesa Alessandra Schilirò, la poliziotta anti Green Pass

Provvedimento di sospensione in via cautelativa per la vice questore Alessandra Schilirò. E’ nota per le sue posizioni No Green Pass. Dopo la manifestazione di sabato a Roma, ha condannato la polizia per le violenze sui manifestanti.

Alessandra Schilirò
Vicequestore Alessandra Schilirò sospesa in via cautelativa.

La vice questore No Green Pass Alessandra Schilirò è stata sospesa in via cautelativa dal suo incarico e dalle funzioni da poliziotta. Questo significa che le verrà sospeso lo stipendio mentre continuerà a percepire l’assegno alimentare. La notifica del provvedimento è arrivata dopo che sui suoi canali social aveva chiesto una punizione per i poliziotti che  sabato, secondo quando ha commentato, avrebbero picchiato i manifestanti “senza alcuna provocazione”.

Ad annunciare il duro provvedimento, è stata la stessa Schilirò, attraverso i canali social e Telegram, ha reso noto di aver ritirato la sua iscrizione al Cosap, il sindacato di Polizia che proprio pochi giorni fa le aveva conferito la carica di consigliera alle pari opportunità. Era stata questa una scelta strategica, per permetterle di partecipare alle manifestazioni No Green Pass senza problemi.

Alla manifestazione di sabato a Roma, durante la quale è stata assaltata anche la sede nazionale della Cgil, la Schilirò non era presente, ma ha comunque espresso la sua opinione. “Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione” , aveva scritto su Facebook. Ed è stata proprio questa presa di posizione a farle arrivare oggi, la sospensione, che inizierà da domani, 12 ottobre.

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Schilirò, invitata a partecipare alla Camera ad una conferenza sul Green Pass

Alessandra Schilirò,
Alessandra Schilirò, invitata a partecipare alla Camera ad una conferenza stampa sul Green Pass

La vicequestore era intervenuta durante la manifestazione No Green Pass a Roma del 25 settembre. Dal palco aveva duramente criticato il Governo sull’obbligo di Green Pass. “È illegittimo, bisogna unire le nostre energie per indicare una via migliore”. Per questa sua posizione, in qualità di membro delle forze di polizia, è stato aperto contro di lei un procedimento disciplinare. Anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese aveva definito gravissime le sue dichiarazioni.

È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo, per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio, il mio pensiero. Invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!” è stato il suo amaro commento su Facebook.

Domani l’ex vicequestore è stata invitata a partecipare alla Camera ad una conferenza stampa sul Green Pass. La sua presenza è stata richiesta dal deputato Pino Cabras ex M5s. Nonostante l’invito sia stato accettato, come confermato all’Agi, servirebbe il nulla osta della polizia, anche se sembra davvero improbabile che arrivi.

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