Si preannunciano batoste ancora più pesante per quel che riguarda i tassisti. La notizia è una vera e propria doccia fredda.
Nelle grandi città la loro presenza è d’obbligo e in un modo o nell’altro li ritroviamo sempre. E’ uno dei lavori più vecchi del mondo e stiamo parlando dei tassisti, fondamentali quando arriviamo in una nuova città e vogliamo essere trasportati in una determinata meta, loro rappresentano una tipologia di lavori che deve rispettare determinate regole e ci sono alcune difficoltà che negli anni sono aumentate incredibilmente.

Quasi tutti noi cittadini abbiamo preso almeno una volta nella vita il taxi, specialmente in viaggio e quando non è un Taxi normale capita di prendere un Uber. Negli anni anche i tassisti hanno avuto determinate difficoltà, specialmente dal punto di vista fiscale ed ora stanno realizzando alcune leggi con l’obiettivo di fermare qualsiasi situazione compromettente. Il quotidiano Il Giorno ha rivelato di alcune situazione verificatesi a Milano e che hanno portato ad una sospensione di alcuni tassisti.
Uno degli incubi dei tassisti è il Pos. Pagare con la carta di credito non è una mossa gradita a chi pratica questo lavoro perchè poi devi pagare anche le tasse sulla cifra percepita. Sarebbe la normalità ma purtroppo in Italia capita che vi siano tassisti al nero o che ancora peggio questi si rifiutino di accettare il Pos come pagamento e questa cosa è avvenuta in Lombardia, scatenando le polemiche.
Caos Pos, è bufera sui tassisti: ora è ufficiale
E’ tornato in voga un episodio dello scorso 9 Aprile raccontato da Il Giorno e avvenuto fuori l’Ospedale Fatebenefratelli. Un tassista ha lasciato a piedi un paziente, letteralmente lasciandolo a terra fuori all’Ospedale a causa del Pos in quanto il tassista non ha accettato questo tipo di pagamento. Il Comune ha disapprovato assolutamente questo comportamento ed ha punito il tassista.

Un mese e mezzo di stop per l’uomo che ha rifiutato il Pos e la corsa in quanto non ha rispettato le norme nel bacino dell’aeroporto lombardo. E questo tra l’altro non è stato l’unico episodio che ha visto protagonista i tassisti negli ultimi giorni, anzi ci sono altri due casi che hanno fatto discutere.
In uno un tassista ha chiesto una cifra superiore a quanto concordato per circa 26 euro e per questo ha avuto uno stop di un mese e in un altro insolito caso – questo fa sorridere – un tassista ha ricevuto una multa dalla polizia locale per esser arrivato in tuta, controproducente rispetto al regolamento per i tassisti.