Taxi gratis per chi beve in discoteca, come funziona l’accordo con il Mit. Quali locali hanno aderito

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato un protocollo d’intesa con le associazioni dei locali di intrattenimento notturno. Previsto un progetto con taxi gratis per tornare a casa dopo una serata in discoteca. A chi si rivolge e cosa prevede. 

Il Mit ha dato l’ok, insieme al ministro Matteo Salvini, al protocollo di intesa, in accordo con le associazioni rappresentative dei locali di intrattenimento notturno. Si tratta di un progetto sperimentale che prevede taxi gratis per tornare a casa dopo una nottata trascorsa a ballare e bere in discoteca.

Voucher taxi alcol
Alcol e discoteca, come chiedere il voucher taxi e i locali aderenti (Immagine Rete)

Proprio il ministero si è speso per l’iniziativa sulla sicurezza stradale – con tanto di fondi per pagare taxi, ncc o navette a chi esce dalla discoteca – si sottopone all’alcol test e supera il limite previsto per guidare.

Come funziona

Chiunque ne farà richiesta, comprese le persone accompagnate in automobile e non in grado di guidare, potrà tornare a casa dopo una serata trascorsa nei locali di intrattenimento. La convenzione in via sperimentale è stata raggiunta grazie all’accordo che varrà da agosto a metà settembre 2023, soltanto in seguito si valuterà il progetto e l’eventuale prolungamento e fattibilità.

Salvini voucher taxi
Salvini dopo aver firmato l’accordo con associazioni

I locali di intrattenimento, mediante convenzione con compagnie locali di taxi o noleggi con conducente, potranno fornire il voucher alle persone che chiederanno di essere accompagnati a casa. Il protocollo è stato firmato dal Mit, guidato dal dirigente Michela Pasca, Maurizio Pasca e Luciano Zanchi per Silb – Fine e Assointrattenimento.

L’idea è nata in seguito a vari confronti fra Matteo Salvini, associazioni dei locali notturni di intrattenimento, creatori digitali e influencer, tutti ricevuti dal responsabile del Mit in differenti momenti.

L’idea partirà quindi dalla prossima settimana e andrà avanti fino al prossimo 15 settembre, a seguire si farà invece un bilancio sul reale funzionamento e fattibilità di questa nuova iniziativa. Per gli esercenti del trasporto bisognerà aprire un conto correlato e ovviamente emettere fattura che dimostri il trasferimento delle persone. L’obiettivo è la sicurezza stradale e per questo si darà spazio al voucher taxi.

Quali sono le discoteche coinvolte

Già in passato i taxi avevano sperimentato il voucher solidale, in particolare nella città di Trento, con ticket riservati a donne, persone con disabilità e over 75. La stessa cosa era avvenuta a Milano per le future mamme, gli anziani e i disabili, anche a Roma durante il periodo di pandemia era stato predisposto un servizio per accompagnare gli anziani nei centri vaccinali.

Ora invece tutto ciò si rivolge a chi vuole trascorrere una serata in discoteca. Il piano è sperimentale anche se l’intenzione sarebbe quella di prorogarla, non prima però di averne valutato fattibilità e impatto economico per le casse dello Stato.

Alcoltest
Alcoltest appena usciti dalla discoteca, cosa è previsto con i voucher per tornare a casa (ANSA)

Al momento sono sei le discoteche che hanno annunciato l’accordo con il Mit e la relativa associazione, ma il numero sembrerebbe destinato ad aumentare, così da prevenire eventuali incidenti notturni, sempre più frequenti fra i giovanissimi. Ecco intanto l’elenco provvisorio con i sei locali, destinato in ogni caso ad abbracciare al momento sei città fra Veneto, Puglia, Lombardia, Toscana e Marche.

  • Discoteca Mascara All Music – (Mantova);
  • Discoteca Il Muretto – Jesolo Lido (Venezia);
  • Discoteca Praja – Gallipoli (Lecce);
  • Discoteca Baia Imperiale – Gabicce Mare (Pesaro – Urbino);
  • Naki Discoteca – (Pavia);
  • La Capannina – Castiglione della Pescaia (Grosseto)
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