Oltre a Jashari e al nuovo attaccante, Tare punta a chiudere anche un’altra trattativa che si trascina da tempo
Sono ore di grande attesa in casa Milan. Dopo la nuova offerta presentata nei giorni scorsi per Ardon Jashari, è in arrivo la risposta del Bruges. Sarà quella definitiva. Il Milan non è infatti disposto ad andare oltre i 35 milioni più bonus, proposti con l’ultimo rilancio. Lo ha ribadito Igli Tare in una dichiarazione alla Gazzetta dello Sport che, a quanto pare, ha irritato e non poco i dirigenti del club belga.

Quest’ultimi non avrebbero gradito le tempistiche dell’uscita di Tare, avvenuta a poche ore dall’esordio in campionato del Bruges contro il Genk. Non certo una buona notizia per il Milan che sta trattando Jashari da oltre un mese. In caso di ulteriore No, Tare sarà costretto a virare su un altro centrocampista. Al momento, di nomi non ce ne sono. Il Milan vuole assolutamente Jashari e Jashari sta forzando per trasferirsi in Italia. Il Bruges però resta irremovibile e, di fatto, sta bloccando il mercato rossonero.
Milan, Tare vuole chiudere la trattativa: 5 milioni per la firma
L’acquisto di un nuovo centrocampista è infatti la priorità di mercato del Milan che poi si concentrerà sull’attacco e sull’arrivo di un centravanti che possa affiancare Gimenez. Allegri vuole Vlahovic, obiettivo raggiungibile solo se il serbo si abbassasse l’attuale ingaggio di 12 milioni. Milan che l’ingaggio vuole aumentarlo a Mike Maignan. Una vera e propria sliding doors quella del portiere francese che, a un passo dalla cessione al Chelsea a inizio giugno, è rimasto poi al Milan e ora potrebbe anche rinnovare il contratto in scadenza nel 2026.

E’ questa l’intenzione della dirigenza rossonera che, appena terminato il mercato estivo, vuole riprendere la trattativa per Maignan per provare a trattenerlo in rossonero ed evitare un nuovo caso Donnarumma. Rinnovo di Maignan che sembrava a un passo dalla definizione in primavera prima dell’improvviso stallo alla trattativa e della possibilità di un addio immediato cui si è opposto fermamente Allegri che considera il portiere transalpino uno dei pilastri della squadra.
L’intenzione del Milan è di prolungare il contratto di Maignan di almeno tre anni con un aumento dell’ingaggio dai 3 ai 5 milioni l’anno. Un adeguamento che si addice sia al valore del portare e che certificherebbe ulteriormente il suo ruolo di leader nello spogliatoio. Nella prossima stagione, Maignan sarà il capitano dei rossoneri, uno status che merita un riconoscimento adeguato. E il Milan è disposto a darglielo.