Ex beneficiari RdC, se vi arriva questo sms INPS non è una truffa

Molti di coloro che percepivano l’RdC e che da qualche mese hanno cominciato a incassare l’AdI sono in attesa di un SMS ufficiale dall’INPS.

Lo sanno anche i truffatori. E, ovviamente, se ne stanno approfittando. Nel mese di giugno, i beneficiari che hanno ricevuto l’assegno di inclusione a partire dalla mensilità di gennaio 2024 hanno infatti percepito o stanno per percepire il diciottesimo e ultimo pagamento. Secondo quanto stabilito dalla legge che ha introdotto il nuovo aiuto che ha sostituto il reddito di cittadinanza, da luglio, i percettori l’assegno non potranno incassare più il sostegno.

Ragazza che legge un messaggio sul telefono e il logo dell'INPS
Ex beneficiari RdC, se vi arriva questo sms INPS non è una truffa – free.it

Sarà però possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di dodici mesi, sempre in linea con la norma che ha istituito la misura. A tal proposito l’INPS ha annunciato che invierà un SMS ai beneficiari dell’AdI che hanno raggiunto il termine delle diciotto mensilità. In questo SMS l’INPS offrirà agli interessati le indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo.

Il testo del messaggio è il seguente: “Hai percepito le 18 mensilità di AdI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese”. Dopodiché, i nuclei familiari invariati nella loro composizione rispetto alla precedente domanda potranno anche evitare di iscriversi nuovamente al SIISL e di sottoscrivere un nuovo PAD. L’INPS ha precisato in un recente comunicato che il modello di domanda è rimasto invariato e potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo.

Sono circa 360.000 i nuclei familiari interessati a questo messaggio firmato dall’INPS. L’istituto di previdenza sociale vuole evitare ritardi, e per questo sta inviando tutti questi SMS e potenziando la comunicazione sui social. Al contempo, l’INPS avvisa i contribuenti di alcuni possibili problemi…

Aiuti AdI, come riconoscere un SMS truffa: la guida dell’INPS

Nel caso di cambiamenti nel nucleo familiare, dopo la presentazione della domanda, bisognerà preoccuparsi di avviare la procedura ordinaria di iscrizione al SIISL e di sottoscrivere di nuovo il PAD nucleo. Il problema è che molti dei beneficiari che hanno iniziato a ricevere l’assegno di inclusione da gennaio 2024 stanno ricevendo degli SMS con testi differenti. Si tratta di tentativi di truffa. Ci sono alcuni aspetti da considerare per non finire in trappola, soprattutto in periodi come questo, in cui molti contribuenti attendono comunicazioni sul rinnovo dell’AdI.

Un ragazzo con una camicia bianca legge un messaggio sul telefono
Aiuti AdI, come riconoscere un SMS truffa: la guida dell’INPS – free.it

L’INPS ha più volte chiarito che non invia mai degli SMS con link cliccabili. Quando c’è un link nel messaggio, dunque, c’è sempre qualcosa che non va. Inoltre, l’istituto invia messaggi ufficiali solo con funzione informativa. Se l’SMS inviata a fornire dati, a visitare pagine specifiche o a interagire, bisogna evitare di rispondere, bloccare il numero e, possibilmente, segnalare il tentativo di truffa all’INPS.

Qualora ci siano dubbi, è meglio agire direttamente sul sito dell’istituto, accedendo cioè all’area riservata MyINPS con SPID, CIE o CNS. Bisogna stare attenti soprattutto quando si ricevono SMS con un link che invitano a cliccare per “verificare la tua domanda” o “scaricare un documento”. Cosa fare in questi casi? Niente, se non ignorare la comunicazione. Dato che sicuramente è un messaggio-smishing, cioè una truffa che mira a rubare dati personali o bancari.

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