Il coefficiente di rivalutazione TFR è un parametro usato per adeguare l’importo del trattamento alle variazioni del potere d’acquisto nel tempo.
A maggio è stato stabilito il nuovo coefficiente di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto per il 2025. Tale parametro considera l’inflazione e altri fattori economici che possono incidere il valore della moneta e viene applicato nel momento in cui il dipendente decide di ritirare il proprio fondo TFR.

Il Trattamento di Fine Rapporto è una parziale retribuzione del dipendente il cui calcolo è effettuato dal datore di lavoro e risulta differita alla cessazione del rapporto di lavoro. Il lavoratore può decidere di ritirare la liquidità nel momento del pensionamento oppure quando scade il contratto di lavoro o si licenzia/dimette per cambiare azienda.
La normativa prevede per il dipendente anche la possibilità di chiedere un anticipo del TFR al verificarsi di alcune condizioni che rendono l’esigenza di liquidità stringente. Può accadere quando si deve comprare casa al figlio, ad esempio, o ristrutturare la propria abitazione oppure se si dovessero affrontare cure mediche a causa di una grave patologia. In ogni caso sarà applicato il coefficiente di rivalutazione del TFR calcolato in base all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo che misura l’inflazione.
Il nuovo coefficiente di rivalutazione del TFR
Ogni mese l’ISTAT pubblica il coefficiente di rivalutazione del TFR. Il valore del mese di maggio riguarda le cessazioni del rapporto di lavoro per il periodo tra il 15 maggio e il 14 giugno 2025 ed è stato fissato a 1.248960. La rivalutazione si applica al Trattamento di Fine Rapporto accantonato al 31 dicembre 2024 seguendo la formula
Importo rivalutato = TFR x tasso di rivalutazione

Ipotizziamo un TFR al 31 dicembre di 35.500 euro mentre il TFR da gennaio a maggio 2025 stimiamolo a 250 euro con contributo al Fondo pensioni di 100 euro e un ipotetico indice di rivalutazione TFR 2024 dell’1,750000%. la formula prevede di moltiplicare 35.500 euro per il tasso di rivalutazione ottenendo 621,25.
Sommando tale importo al TFR 2024 e a quello maturato nel 2025 (35.500 + 621,25 + 250) si otterrà 36.371,25 euro. Sottraendo i 100 euro del Fondo pensioni il totale lordo del TFR da liquidare sarà di 36.271,25 euro. A questa cifra si dovranno applicare le imposte. Questo è un esempio di calcolo riferito ad una cessazione dell’attività lavorativa al 16 maggio 2025 con riferimento ai dati storici ISTAT
- Indice: 121,2
- Variazione su Dicembre ’97: 0,831947
- Riduzione 75%: 0,623960
- Percentuale Fissa 0,625
- Percentuale Progressiva: 1,248960
- Coeff. Cap. riv.: 1,01248960
- Mont. Progress.: n.d.
Il coefficiente di rivalutazione è un parametro importante perché consente al lavoratore di mantenere il potere d’acquisto del TFR nel corso del tempo. Se il trattamento non venisse rivalutato il dipendente vedrebbe l’importo accumulato perdere valore anno dopo anno.