L’assurda legge italiana che favorisce gli ubriaconi alla guida: autisti in rivolta

Questa legge italiana è davvero assurda e rischia seriamente di favorire gli ubriachi alla guida rispetto a chi ha bevuto pochissimo.

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L’assurda legge italiana che favorisce gli ubriaconi alla guida: autisti in rivolta (Free.it)

Ci sono leggi italiane che fanno infuriare tutti i cittadini, ma questa, forse, le ha superate tutte quante. Stiamo infatti parlando di un cavillo legale che, se applicato, rischia seriamente di “favorire” chi viene trovato in stato di ebrezza alla guida, rispetto a chi, invece ha bevuto solo mezzo bicchiere. Ovviamente non è sempre così, dipende da tantissimi altri fattori, come ad esempio se la persona imputata in questione ha assunto sostanze stupefacenti o ha messo in pericolo la vita di altre persone, tuttavia è davvero assurdo pensare che vi sia questa possibilità.

Ma di che cosa stiamo parlando? Partiamo dai due casi in questione analizzando le possibili sanzioni, anche e soprattutto pecuniarie, di due persone che vengono trovate, durante un normale controllo di routine di sera da parte delle forze dell’ordine, con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla legge. 

Ecco i due scenari che, soprattutto il secondo, faranno infuriare gli automobilisti.

La legge italiana sulla guida in stato di ebrezza

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Questa assurda legge italiana favorisce gli ubriaconi alla guida: ecco perchè (Free,it)

Partiamo dal primo caso: una persona viene fermata e, durante il test del palloncino, viene rilevato un tasso alcolemico di 0,5. In questo caso c’è poco da fare: la legge prevede una multa, ossia una sanzione pecuniaria, fino a 2000 euro. Fin qui non sembrerebbe esserci nulla di strano, anzi: è giustissimo il fatto che, chi guida dopo aver assunto una medio-alta quantità di alcool, riceva una sanzione.

Il problema, però, arriva nel secondo caso. Ipotizziamo che un’altra persona venga fermata durante un normale controllo della Polizia e, dopo il test del palloncino, viene rilevato un tasso alcolemico di 1,3, ossia più del doppio rispetto al precedente.

Ecco, pur commettendo lo stesso reato, qualora ci siano determinate condizioni (come ad esempio il fatto di non aver creato incidenti, di essere solo alla guida o, ancora, non avendo altre sostanze in corpo), paradossalmente potrebbe evitare il processo e tutte le sanzioni penali previste dalla legge.

Insomma, il risultato è che, oltre a perdere qualche punto della patente, che potrà recuperare con i classici corsi previsti, paradossalmente la pena sembrerebbe essere -quasi- più alta se il tasso alcolemico è di poco sopra la media. Davvero assurdo.

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