Royal Family, Re Carlo III compie gli anni: niente regali e biglietti d’auguri, il motivo è speciale

Royal Family, compleanno speciale per Re Carlo III che si appresta a festeggiare 75 anni da Sovrano: niente regali e biglietti d’auguri.

Royal Family in fermento. Oggi, 14 novembre, è il compleanno di Re Carlo III. Un genetliaco speciale perchè arriva nel momento in cui l’uomo è Sovrano d’Inghilterra, quando per anni la scena era stata di sua madre. La Regina Elisabetta è sempre viva nei suoi ricordi, ma ora tocca lui. Anche festeggiare.

Re Carlo III compie gli anni (ANSA-Free.it)

Infatti si è svegliato come ogni altra mattina il Sovrano del Regno Unito, con la differenza che le cornamuse hanno suonato Happy Birthday. Buon compleanno. Poi ci sarà un pranzo e la cena di famiglia con tutti gli invitati del caso. Tutti tranne uno: Harry (e consorte) rimarrà in America.

Carlo III, compleanno inedito: niente regali o biglietti d’auguri

L’uomo ha disertato l’invito di suo padre rimarcando quanto voglia prendere le distanze da certi meccanismi e, forse, anche dalla famiglia. Una scelta netta che si traduce anche nel divieto di Sua Maestà di nominare Harry agli appuntamenti istituzionali. Un compleanno senza gaffe, dunque, e senza regali o biglietti d’auguri. Chi vuole, secondo le disposizioni di Re Carlo III, può fare una donazione.

Usanza inedita per il sovrano (ANSA-Free.it)

Il motivo non è legato all’immagine o alla volontà di lasciare un messaggio speciale e di condivisione in questo giorno speciale. Piuttosto è una questione di scaramanzia. Carlo non vuole confrontarsi con il tempo che passa: 75 primavere non sono uno scherzo, quindi le celebrazioni vanno bene, ma moderate. Nessun clamore e nessuna manifestazione d’interesse con tracce tangibili.

Un regalo con un biglietto, secondo il Sovrano d’Inghilterra, sottolinea il tempo che passa e l’incombere della vecchiaia. Certamente il Re non è più un ragazzo, ma proprio per questo vuole evitare di confrontarsi con la dura (secondo il suo modo di vedere) realtà. Le donazioni, almeno, serviranno a far felice qualcuno. Tanto quanto è felice lui quando nessuno gli ricorda quanti anni abbia. Occhio non vede, orecchio non sente, e cuore non duole.

Impostazioni privacy