Alessia Marcuzzi “spia” il figlio con un’app: scoppia la polemica in Rete, fan divisi

Alessia Marcuzzi divide i fan dopo una confessione particolare. La conduttrice “spiava” il figlio con un’app: scoppia la polemica.

Alessia Marcuzzi fa parlare di sé non per qualche flirt vero o presunto, stavolta a tenere banco è il rapporto con i figli. La donna ha sempre difeso il potenziale delle famiglie allargate. Non poteva fare diversamente, con la sua storia che parla chiaro, ma i rapporti in casa sono più che ottimi.

Alessia Marcuzzi Whatsapp
Alessia Marcuzzi (ANSA)

Ciascuno ha un ruolo e, nonostante le strade diverse sul piano sentimentale, a livello affettivo sono tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Anche per quanto riguarda la severità educativa dei figli. Lei è sempre stata molto comunicativa, ma a suo modo anche molto severa.

Alessia Marcuzzi, il controllo maniacale dei figli: il retroscena con Tommaso

Basti pensare che fin quando era adolescente Tommaso era spiato dalla mamma: lo intercettava con un’app sul telefono. Pratica ammessa candidamente a Che Tempo Che Fa e poi tornata in auge in altre interviste. C’è proprio un’ammissione: teneva sotto controllo il figlio con ogni mezzo. Persino quelli non proprio leciti. La confessione è tornata attuale di recente dando adito al dibattito in Rete: c’è chi si schiera con la Marcuzzi e chi, invece, avrebbe preferito che ci fosse un rapporto di fiducia maggiore.

Marcuzzi Alessia
La conduttrice svela un retroscena con il figlio (ANSA)

Questo è quello che vien fuori non appena si leggono i commenti su Twitter. In ogni caso il dibattito resta fine a sé stesso perchè Tommaso, non appena è diventato maggiorenne, ha bloccato tutti i social alla madre. Lei continua a usarli con altri, ma non vede quello che combina il figlio. In quanto le ha limitato ogni accesso e negato tutte le “richieste di amicizia”.

Il bene continua ad esserci, ma altrove. Possibilmente lontano dalle piattaforme. Ognuno ora chiede e pretende il suo spazio, figli compresi. In passato non è stato sempre così. Il figlio se lo ricorda e per questo, oggi, mette dei paletti. Esattamente come faceva la madre con lui, in un passato non ancora così lontano perchè possa definirsi remoto.

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