Stefano Tacconi fuori pericolo, il figlio fa commuovere i tifosi: “Abbiamo vinto!”

Stefano Tacconi torna a casa. Inizia il suo secondo tempo dopo la lotta con l’emorragia cerebrale che lo ha colpito nel 2022. L’annuncio.

Tacconi ce l’ha fatta. Ha realizzato la sua uscita più importante, per fortuna dei tifosi, non a vuoto ma in pieno svolgimento del match fondamentale. Quello in grado di stabilire se c’è un secondo tempo da giocare, oppure no. Nel suo caso la risposta è affermativa perchè da quell’aprile del 2022 ne sono successe tante, ma in particolare si è fermata una parte d’Italia.

Stefano Tacconi figlia Virginia
Stefano Tacconi nuovamente a casa (ANSA)

Quella legata alla Juventus, ma ancor più a un certo tipo di ricordi, perchè Tacconi ha simboleggiato e simboleggia un calcio che non c’è più. Un atteggiamento di emozione, meraviglia e grinta che facciamo fatica a ritrovare nell’avanguardia della modernità. Per questo sapere di poter contare ancora per molto su un degno rappresentante di quella porzione di storia sportiva e, in parte, di vita, per molti è un sollievo.

Stefano Tacconi torna a casa: il messaggio del figlio

Stefano Tacconi è fuori pericolo: nell’aprile 2022 – mentre era impegnato in un evento benefico – è stato portato d’urgenza all’ospedale di Alessandria. Le condizioni erano critiche: un’emorragia cerebrale. Più speranze che certezze. Poi a giugno dello stesso anno il trasferimento a Milano e la risalita verso una nuova vita.

Stefano Tacconi
Stefano Tacconi esce dall’ospedale (Immagine Rete)

I messaggi del figlio: la famiglia sempre accanto, a lui e ai tifosi che chiedevano. Dopo più di un anno da allora Tacconi esce dall’ospedale. Rimesso in sesto e lontano dal peggio. Una vera e propria “battaglia” che lo rimette al centro dei suoi giorni con un avvenire ancora da disegnare e vivere. Inizia l’altra parte – ugualmente difficile – legata a una nuova quotidianità con cui fare i conti.

I parametri sono a posto: le condizioni sono nuovamente accettabili. Ora dovrà mettercela tutta per rintracciare una qualità della vita adeguata al suo nuovo vissuto. Per il momento le parole del figlio Andrea fanno commuovere gli affezionati: “Abbiamo vinto la nostra battaglia!”. Grido di un lieto fine che somiglia quasi a un nuovo inizio.

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