Rubano patatine e caramelle, il negoziante reagisce e 8 ragazzini lo pestano. Baby gang incastrata dai video

Una rapina compiuta all’interno di un negozio, poi la violenza a colpi di calci e pugni contro il negoziante: le telecamere hanno ripreso la scena. Arrestati baby rapinatori: hanno 14 e 15 anni. 

Sono in tutto otto i rapinatori di 14 e 15 anni che hanno colpito con calci e pugni un commerciante all’interno di un negozio del centro storico di Rezzato, paese che si trova in provincia di Brescia. La rapina è stata ripresa dalle videocamere interne che hanno così permesso di rintracciare i responsabile.

baby gang
Baby gang in azione durante una rapina (foto di repertorio)

Nei loro confronti pendono le accuse di rapina aggravata e concorso. Hanno agito con violenze per qualche bibita e le caramelle che non volevano in alcun modo pagare. Un piano d’azione studiato nei minimi dettagli, ora però le conseguenze di natura penale.

La dinamica della violenta rapina

Secondo le informazioni raccolte, il gruppo avrebbe organizzato un piano. Un ragazzo del gruppo avrebbe distratto il commesso, l’altro avrebbe rubato quanto desiderato. Il commerciante si è invece accorto di tutto, ma avvicinandosi ai ragazzi che avevano prelevato la merce dagli scaffali ha chiesto di pagare quanto rubato.

Polizia Locale
Polizia Locale e le indagini per risalire agli autori del pestaggio compiuto in provincia di Brescia (ANSA)

Il gruppo avrebbe nascosto la merce rubata sotto i giubbotti, reagendo con violenza dopo quanto scoperto dal negoziante. Il negoziante è stato colpito con calci e pugni, poi la fuga della baby gang in azione nel negozio del commerciante.

Il proprietario del locale ha deciso in seguito di denunciare l’aggressione violenta alla polizia. Grazie alle telecamere di sorveglianza, infatti, si è potuto risalire agli otto rapinatori. La baby gang ha agito ed è stata arrestato in seguito alla testimonianza dell’uomo.

Come sta l’aggredito

Gli otto rapinatori minorenni hanno quindi compiuto un furto all’interno del negozio, aggredendo con calci e pugnali commesso. L’uomo è finito in ospedale con una prognosi di dieci giorni. L’episodio è avvenuto a Rezzato (Brescia) i primi giorni di ottobre, ma è stato reso noto da poco dalla Polizia Locale.

Il fatto è stato compiuto nel primo pomeriggio da parte di un gruppo di ragazzini fra 15 e 16 anni: si tratta di italiani e di alcuni di nazionalità straniera. Avrebbero agito tutto a volto scoperto, indossando zaini molto capienti e giubbotti.

Carabinieri
Carabinieri in una immagine di repertorio, arrestati otto componenti di una baby gang (ANSA)

Dopo aver iniziato a chiedere informazioni sui prezzi dei prodotti, generando confusione all’interno del locale, non avrebbero fatto altro che insospettire il gestore. Uno di loro avrebbe afferrato alcuni generi alimentari, nascondendoli sotto il giubbotto, ma scoperto dal gestore è stato inseguito e costretto a rientrare in negozio per pagare la merce rubata.

Proprio in quel momento, invece, altri due compagni e il ladro lo avrebbero aggredito con calci e pugni alla testa. Gli altri, invece, si sarebbero adoperati per prelevare la merce dagli scaffali e fuggire a gambe levate.

Baby gang ha agito a volto scoperto

Alcuni passanti si sono resi conto di quanto stava accadendo, allertando la polizia che è giunto sul posto insieme ad un’ambulanza. Il gestore è stato trasferito presso l’ospedale Civile: 10 i giorni di prognosi.

Gli agenti si sono messi subito in moto per risalire alle identità dei minorenni autori del pestaggio. La scena è stata ripresa dalle telecamere che hanno così scoperto i giovani, i quali non avevano preso alcuna precauzione (erano a volto scoperto).

Secondo alcune testimonianze, inoltre, i minorenni avrebbero deciso di compiere il furto, successivamente sfociato in una vera e propria rapina. Per il gruppo è scattata la denuncia, da parte della Procura dei minori di Brescia, con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

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