Incendio discoteche Murcia, 13 morti il bilancio provvisorio. L’ultimo vocale di una ragazza prima di morire

Sono 13 al momento le persone morte nell’incendio divampato in tre discoteche di Murcia, in Spagna. Il rogo partito forse a causa di un corto circuito. L’ultimo messaggio vocale di una 28enne alla madre prima di morire

Lo straziante messaggio vocale inviato da una ragazza di 28 anni alla madre sta facendo il giro del web. Sono le 6.06 del mattino quando la giovane, intrappolata all’interno di una dei tre locali interessati dal rogo, invia un audio Whatsapp alla madre: “Mamma ti voglio bene, stiamo per morire”.

incendio discoteche Murcia
Incendio discoteche Murcia, 13 morti, 16 dispersi e 4 intossicati. Cosa è successo (ansa) free.it

Intorno alla giovane una coltre di fumo sta invadendo la pista della discoteca. Le fiamme sono alte, le luci spente. La discoteca si trasforma in pochi attimi da luogo di divertimento a trappola mortale. Nel vocale, mentre la 28enne dice addio a sua madre, di sottofondo si sentono le urla. Altri ragazzi in preda al panico che gridano: “Accendete le luci”.

Ai giornalisti fuori dalla discoteca di Murcia il padre della 28enne accorso subito dopo il vocale ricevuto dalla figlia, racconta in lacrime: “Mia figlia ha capito che non sarebbe riuscita a fuggire”. Nel frattempo i cadaveri recuperati dai vigili del fuoco sono 13. Tra questi non è ancora stabilito se ci sia anche la ragazza del vocale. Il papà dice: “Non ci dicono niente, non sappiamo se c’è anche lei tra i morti, era venuta con il fidanzato”.

Incendio discoteche Murcia, cosa è successo

Il bilancio del rogo che ha interessato ieri mattina tre discoteche in Spagna lascia un dolore immenso e tante domande. Al momento le vittime accertate sono 13. Sedici i dispersi e quattro i feriti. Dei tredici cadaveri carbonizzati, solo tre di questi sono stati identificati. I locali notturni andati in fiamme si chiamano: Fonda Milagros, Golden e Teatre. Tutti nel quartiere di Atalayas, zona destinata alla movida che presenta una sfilza di vecchi edifici trasformati in locali.

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Incendio discoteche Murcia, il vocale della 28enne prima di morire (ansa) free.it

Le fiamme si sono sviluppate nel secondo piano del primo club. Successivamente hanno raggiunto anche gli altri due adiacenti. Secondo le autorità, le vittime erano tutte nella Fonda Milagros. Nonostante fosse quasi l’alba all’interno della discoteca c’erano ancora centinaia di persone quando, molto probabilmente, un corto circuito ha dato origine all’incendio. I vigili del fuoco evidenziano che attualmente non sono state precisate le cause del rogo e le indagini sono in corso. Mentre il sindaco di Murcia ha aggiunto, come riporta il Messaggero: “Se sono state violate delle norme, faremo giustizia”.

L’indomani il dramma, a Murcia sono molti coloro i quali hanno riferito che uno dei tre locali notturni, il Teatre, nel 2009 era già stato evacuato a causa di un altro incendio causato sempre da un corto circuito. Secondo una prima ricostruzione, poco prima dell’incendio sui social vengono condivisi molti video della serata di musica. Ma quello che accade dalle 6 in poi rimane avvolto nel mistero. Ci sono solo alcune testimonianze che raccontano le sirene dell’allarme anti incendio partite, le luci spente e le urla. I più fortunati sono al piano terra che fuggono all’esterno, mentre chi è al secondo piano invece rimane intrappolato. Crolla il soffitto, le fiamme raggiungono anche le altre due discoteche attigue. Nel frattempo fuori dall’inferno ci sono i parenti dei giovani intrappolati che aspettano di avere notizie. Tra questi anche il papà della 28enne.

Il vocale d’addio della 28enne alla madre

L’ultimo vocale carico di angoscia e paura è stato riprodotto da Jairo, padre della 28enne rimasta intrappolata tra le fiamme del locale che, in lacrime, racconta ai cronisti quello che è accaduto. L’intendo della ragazza è salutare per l’ultima volta la famiglia: “Mamma ti voglio bene, ti voglio bene… Sto per morire”.

Alla stampa, l’uomo ha detto sconvolto: “Ci ha mandato un audio. Le è bastato per dirci addio”. Nell’audio si sentono le urla di altre persone che disperate e nel buio più totale chiedono luce. Dopo l’invio del messaggio vocale, il cellulare della 28enne non ha dato più nessun segnale. La ragazza originaria di Caravaca, (Murcia), racconta il papà che era andata a Murcia con alcuni amici perché lì da loro non ci sono discoteche.

Il rogo di Murcia è il più mortale mai registrato in Spagna in una zona dedicata alla vita notturna dal 1990 quando nella discoteca “Flying” di Saragozza, morirono 43 persone. Prima di questa, un’altra tragedia avvenuta a Madrid il 17 dicembre del 1983, in un locale notturno andato a fuoco dove morirono 81 persone, quasi tutti ragazzi.

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