Carlos Sainz rapinato a Milano, pilota blocca i ladri grazie ai passanti: il racconto della fuga rocambolesca

Rapinato il pilota Carlo Sainz Jr. in pieno centro a Milano. A distanza di settimane la Polizia ha arrestato tre ragazzi: la dinamica e le polemiche per la sicurezza nella città meneghina. 

Carlo Sainz Jr. è il pilota di Formula 1 che lo scorso 3 settembre è stato rapinato da tre persone: si trovava in Italia per gareggiare al Gp di Monza. Si tratta di cittadini marocchini che hanno fra 18 e 20 anni: sono accusati di avergli strappato dal polso un orologio del valore di 500mila euro.

Carlos Sainz Jr. e il furto dell’orologio da mezzo milione di euro, cosa emerge dopo alcuni giorni (ANSA)

Il campione si trovava nella zona dell’hotel Armani, in via Manzoni, insieme al suo manager, improvvisamente invece l’assalto del gruppetto di ladri. Uno di loro gli strappato l’orologio dal polso, per poi fuggire direzione via Monte Napoleone. Sainz aveva al polso un Richard Millemodello Alexander Zverev – del valore di quasi mezzo milione di euro.

La dinamica

Al momento del furto, infatti, Carlos Sainz Jr. si trovava a bordo dell’automobile del suo manager, poi la fuga dei tre ladri. Insieme ad alcuni passanti, intanto, il pilota è riuscito a bloccarne anno in via Pietro Verri.

Il secondo è fuggito e fermato in seguito in via della Spiga dal manager, il terzo poco più distante, grazie anche alla collaborazione di un componente dello staff. Inevitabile in quel caso l’arrivo degli agenti sul posto che hanno preso in custodia i tre rapinatori, portandoli presso la Questura di Milano per tutte le procedure d’identificazione del caso.

Carlos Sainz Jr.
Carlos Sainz Jr. ha subito il furto di un orologio da 500mila euro, bloccati i tre autori: cosa emerge dalle indagini (ANSA)

Proprio gli agenti hanno preso in custodia i rapinatori e li hanno portati via. Dopo la denuncia, invece, il pilota è stato riaccompagnato in hotel. La disavventura è diventata virale e ricorda quanto accaduto al compagno di squadra Charles Leclerc.

Il 18 aprile 2022, durante il giorno di Pasquetta, il pilota è stato rapinato di un orologio, in quel caso un Richard Mille del valore di 2 milioni di euro. La scusa di scattare un selfie, poi i finti ammiratori hanno sfilato il prezioso dal polso di Leclerc. I responsabili del furto sono stati arrestati a distanza di circa un anno dal crimine commesso, grazie ad una lunga indagine: fermati tre uomini e una donna.

Il commento di Sala

Inevitabili le polemiche per la questione sicurezza a Milano. A rispondere ad alcune domande è stato proprio il sindaco Giuseppe Sala che ha voluto fare alcune precisazioni. “Ogni cosa che succede a Milano è enfatizzata all’ennesima potenza, ciononostante c’è da lavorare“, ribadisce il primo cittadino del capoluogo di regione lombardo.

Carlos Sainz Jr.
Inseguiti e fermati i tre ladri che hanno rubato l’orologio del pilota di Formula 1 Carlos Sainz Jr. (ANSA)

Lo stesso sindaco ne ha parlato durante il forum italo-saudita sugli investimenti, rispondendo ad un commento sulla sicurezza cittadina. “Ormai non credo che sia solo un tema di percezione della realtà. La sicurezza è un problema, bisogna lavorare e continueremo a lavorare“, spiega. Il sindaco Sala ha voluto fare alcune precisazioni, specialmente in seguito alla notizia del furto, l’ennesimo, registrato a Milano.

L’obiettivo è quello di correre ai ripari, cercando una soluzione al problema, cosa però non semplice per tutta una serie di motivi. “Qualche idea per rafforzare il sistema io ce l’ho e sono all’opera con i miei. Ovviamente però ci deve essere un rapporto collaborativo con questura e prefettura. È il mondo che è meno sicuro rispetto al passato, basta vedere cosa succede in tutte le città del mondo, ma se non si capiscono le cause per le quali tutto ciò avviene, si commette un errore”, conclude Sala.

Impostazioni privacy