Stupro Palermo, vittima insultata di nuovo sui social: la 19enne sbotta | FOTO

La ragazza vittima dello stupro di Palermo torna a parlare e lo fa su Instagram. Il commento della 19enne è inevitabilmente pieno di rabbia. 

La storia è quella della 19enne stuprata lo scorso mese di luglio a Palermo da un gruppo di sette ragazzi. E ora la giovane utilizza proprio i social network, esprimendo grande disappunto per le offese ricevute proprio in Rete.

Palermo stupro
Stupro a Palermo, la rabbia della vittima arriva sui social: le sue parole sono un grido di rabbia per le accuse ricevute in Rete (ANSA)

Sono stanca mi state portando alla morte. Io stessa anche senza questi commenti non ce la faccio più. Non ho voglia di lottare né per me né per gli altri. Non posso aiutare nessuno se sto così“, si legge nel messaggio carico di dolore per quanto le sta capitando. Offese di ogni genere sui social, ma non mancano i tanti messaggi di sostegno.

Il commento

La ragazza 19enne ha commentato con una storia su Instagram, rivolgendosi direttamente a chi l’accusa di aver dato il consenso ad un rapporto con gli stupratori.

Nel frattempo per tre giovani arrestati – tutti accusati dello stupro di gruppo – emerge una novità: hanno presentato al Riesame una richiesta di scarcerazione. Prevista la discussione durante la giornata del prossimo mercoledì 30 agosto.

La ragazza 19enne parla su Instagram e racconta il dramma vissuto: le sue parole sono piene di rabbie per le offese ricevute sui social (ANSA)

Intanto è stata fissata la data d’udienza per Elio Arnao, un altro dei ragazzi arrestati per la violenza avvenuto lo scorso 7 luglio presso il Foro Italico di Palermo. Nulla ancora, invece, dopo la discussione del ricorso per Samuele La Grassa.

Da valutare la richiesta di scarcerazione per R.P., all’epoca dei fatti minorenni: è stato prima affidato ad una comunità, poi la decisione di mandarlo al Malaspina di Palermo, in seguito ad alcune scoperte effettuate sul suo telefono.

La situazione per gli altri arrestati

Ma il Riesame si è comunque già espresso per i primi tre arrestati. Confermata la custodia cautelare in carcere per per Angelo Flores, Christian Barone e Gabriele Di Trapani: sulla stessa lunghezza d’onda il gip (decisa presa durante interrogatorio di garanzia) e il Collegio del Riesame.

Fissata il prossimo 8 settembre anche l’udienza di Christian Maronia, un altro degli indagati per lo stupro di Palermo. Ancora da stabilire la data dell’istanza per La Grassa.

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Stupro di gruppo a Palermo, lo striscione contro gli autori della violenza (ANSA)

Lo sfogo della giovane continua e adesso la questione diventa sempre più forte. Le parole della giovane sono state riportate in una storia postata dalla giovane sui social. “Non serve a nulla continuare, pensavo di farcela ma non è così. Se riesco a farla finita porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore“, spiega.

Si tratta del secondo messaggio pubblicato dalla giovane su Instagram. Già lo scorso 25 agosto aveva scritto. “Sinceramente sono stanca di essere educata quindi ve lo dico in francese: mi avete rotto con queste cose del tipo ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’, oppure ‘ma certo per come si veste’“, si legge.

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