Due amiche si tuffano per salvare un cane e non riemergono più, ritrovati i corpi nel torrente. La dinamica dell’incidente

Finiscono nel peggiore dei modi le ricerche delle due amiche disperse nel torrente in Alta Valmalenco dopo essersi tuffate per salvare un cane in difficoltà. I corpi di Veronica Malini e Rosy Corallo sono stati ritrovati senza vita

Con il passare delle ore i soccorritori hanno pensato al peggio. Le due donne, Rosy Corallo e Veronica Malini, entrambe residenti in provincia di Lecco, sono sparite inghiottite nelle acque del torrente che scende dal ghiacciaio Fellaria, in Alta Valmalenco, nel territorio comunale di Lanzada, a circa 2500 metri di quota.

due amiche morte
Due amiche si tuffano nel torrente per salvare un cane. Ritrovati i corpi senza vita dai soccorritori. Ansa – free.it

Una di loro due si era inizialmente gettata nelle acque tumultuose per salvare un cane in evidente pericolo. L’altra donna, vedendo in difficoltà l’amica non ha esitato a gettarsi nel torrente per prestarle soccorso. Ma entrambe sono state risucchiate dalla corrente del fiume. Il fatto è accaduto intorno a mezzogiorno di ieri, mercoledì 23 agosto. Oggi, 24 agosto, l’amara scoperta alle prime luci dell’alba: i corpi delle due lecchesi senza vita.

Ritrovati i corpi senza vita delle due amiche annegate per salvare un cane. La vicenda

Sono state ritrovati i cadaveri di Rosy Corallo e Veronica Malini, le due donne residenti a Pescate e Cernusco Lombardone, nel lecchese, che ieri erano cadute nel torrente per salvare un cane. Secondo quanto riferito dai soccorritori, il cane che era con loro era caduto in acqua nei pressi della passerella di ferro che conduce al ghiacciaio Fellaria.

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Due amiche si tuffano nel torrente impetuoso per salvare un cane. Morte entrambe. Ritrovati i cadaveri dai soccorsi alpini (ansa) free.it

Così, nel tentativo di salvarlo, una delle due amiche avrebbe perso l’equilibrio, cadendo di conseguenza anche lei nelle acque ingrossate del torrente generate, in questi giorni di estremo caldo, dallo scioglimento dei ghiacci in alta quota.

L’altra amica, vedendo la situazione di pericolo della donna, non avrebbe esitato a buttarsi in acqua per prestarle aiuto finendo, a sua volta, inghiottita nelle impetuose acque. Con loro c’era anche una terza persona, un uomo che inerme, non ha potuto fare nulla per salvare le due amiche se non chiamare immediatamente i soccorsi.

Il ritrovamento dei corpi

Le ricerche per trovare le due donne sono partite immediatamente. Impegnati nelle ricerche sia otto tecnici del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico) che il Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i vigili del fuoco.

Per agevolare le ricerche gli uomini del soccorso alpino sono stati portati in quota dagli elicotteri di Areu, ovvero l’agenzia regionale emergenza urgenza, che dalle basi di Bergamo e Caiolo si sono diretti verso la zona interessata.

Vista la portata dell’acqua le ricerche sono risultate alquanto complicate. Così dopo una lunga giornata di ricerche, gli uomini del soccorso si sono dovuti fermare obbligatoriamente per la pausa notturna. Questa mattina all’alba le ricerche sono riprese con una cruenta fine: i corpi senza vita delle due donne.

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