Bambino di 8 anni morto alle Terme, la testimonianza drammatica dello zio

Nella tragedia accaduta alle Terme di Cretone, in provincia di Roma, ha perso la vita Stephan, un bambino di 8 anni risucchiato dallo scarico della piscina termale. Il racconto doloroso e lucido dello zio Angelo

Stephan è stato risucchiato dallo scarico della piscina principale. Ieri, 17 agosto, era in vacanza con la famiglia di origini russe nel centro termale di Cretone, vicino a Palombara Sabina in provincia di Roma quando è morto.

bambino 8 anni
Bambino di 8 anni morto risucchiato nello scarico di una vasca alle terme di Cretone. La testimonianza dello zio (ansa) free.it

Per recuperare il corpicino del piccolo di 8 anni sono dovuti intervenire i sommozzatori dei Vigili del fuoco che hanno impiegato circa un’ora prima di estrarre il cadavere incastrato nel tubo di scarico della vasca.

La famiglia del piccolo è sotto shock da quanto accaduto e oggi parla lo zio di Stephan. Angelo Moreschini ha raccontato quei momenti tragici precedenti l’incidenti, regalando così un quadro più lucido della tragedia avvenuta ieri, giovedì 17 agosto 2023.

Bambino di 8 anni morto alle Terme di Cretone: il racconto di zio Angelo

Come riporta il Messaggero, lo zio del piccolo Stephan, Angelo Moreschini, racconta tra le lacrime quello che è successo alle Terme di Cretone ieri pomeriggio poco prima dell’orario di chiusura della struttura, quando il nipotino di appena 8 anni è stato risucchiato dallo scarico della vasca principale.

bambino 8 anni
Bambino di 8 anni morto alle Terme di Cretone. Il racconto shock dello zio del piccolo (ansa) free.it

“Mio cognato e sua moglie erano sul bordo della piscina. Poi, la figlia più piccola, che era in acqua con il fratellino, è uscita e ha detto: “Papà, Stephan è andato via”. Lo hanno cercato in ogni angolo, poi mio cognato, nell’acqua salmastra, lo ha visto e ha provato a tirato fuori. Ma non ce l’ha fatta. E’ morto in un modo assurdo e inconcepibile, nessuno dovrebbe morire così”.

Il piccolo Stephan era arrivato con la famiglia in Italia dalla Russia subito dopo la fine della pandemia da Covid e per loro non era la prima volta che trascorrevano la giornata alle terme di Cretone. Zio Angelo continua dicendo: “Doveva essere un posto sicuro e invece, se ci fosse stata una grata non sarebbe successo. Mio cognato ha provato a tirarlo fuori prendendolo per le braccia. Le sue gambe erano entrate nel tubo, ma la pressione dell’acqua era troppo forte”. 

Il punto sulle indagini

Dopo l’incidente, la struttura termale è stat sottoposta a sequestro. I carabinieri di Monterotondo a cui sono affidate le indagini, stanno lavorando al caso per capire l’esatta dinamica dei fatti.

Questa mattina, i militari della compagnia di Monterotondo in collaborazione ai carabinieri della stazione di Palombara Sabina coordinati dalla Procura di Tivoli hanno svolto un nuovo sopralluogo.

La stessa procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. La salma del piccolo  Stephan intanto è stata trasferita all’istituto di Medicina legale de La Sapienza dove nei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico.

Impostazioni privacy