Bomba carta davanti a un ristorante di Ostia: la quarta in pochi giorni. Timori legati ai clan

La quarta bomba carta esplosa ad Ostia vicino ad un ristorante sul lungomare: si indaga sui possibili collegamenti con altri episodi avvenuti in zona. 

Sono quattro le bombe carta esplose ad Ostia, tutte in pochi giorni. Al centro dell’attenzione c’è la zona del parcheggio di un ristorante che si trova sul lungomare Vespucci. L’esplosione è avvenuto dopo la mezzanotte di sabato 12 agosto 2023.

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Poliziotto indagano sulle bombe esplose a Ostia e dintorni (ANSA)

Danneggiata la vettura dei proprietari di un locale: intanto sono state avviate le indagini con le forze dell’ordine e non si esclude la pista del racket.

Il caso

Si spostano gli equilibri nella zona di Ostia e Fiumicino con gli inquirenti che credono nel business della droga e nella faida causata per la gestione del traffico di sostanze stupefacenti. E proprio dietro gli attentati ci sarebbe l’ipotesi di qualcuno che avrebbe voluto alzare l’attenzione, coinvolgendo persone estranee al contesto. A riportare la notizia è Il Messaggero.

Indagini polizia
La situazione a Ostia e sul litorale laziale è sempre più preoccupante, cosa sta accadendo (ANSA)

Ora la Dda e la Procura di Roma stanno indagando sull’esplosione di quattro bome carta, tutti eventi accaduti ad Ostia negli ultimi giorni. Il lavoro investigativo procede e l’obiettivo resta sempre quello di comprendere se gli episodi abbiano un’unica regia.

Non si tratta dell’unico precedente visto che lo scorso lunedì 7 agosto in via Passo Buole, a Fiumicino, un ordigno ha distrutto parzialmente un locale della zona. E lo scorso mese di febbraio, a Ostia Ponente, un’altra trattoria di via Aristide Carabelli le fiamme erano partite dalla serranda per poi estendersi fino alla cucina.

Ipotesi minacce e infiltrazioni

Ai tempi dell’emergenza Covid (2021), il locale di via Passo Buole era stato chiuso per assembramenti: all’interno erano presenti 80 persone pregiudicate.

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Accertamenti per scoprire eventuali collegamenti fra eventi (ANSA)

Proprio tutti quei profili sono stati analizzati, magari a caccia di qualche indizio utile per chiudere il cerchio. Necessario in questi casi anche il sistema di videosorveglianza, nonché i testimoni.

Lo scorso mese di aprile, invece, a Ostia Ponente a fuoco una pizzeria in pieno centro: vetri blindati saltati e danni ad un muro proprio a causa di un potente ordigno. Senza dimenticare un altro ordigno che circa un anno fa ha distrutto un ristorante hawaiano, così come la tavola calda di via Maccari, ad Acilia.

Il commento dell’assessore

Sugli ultimi episodi è intervenuta Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia Locale e agli Enti locali della Regione Lazio, che ha parlato della vicenda.

Quanto sta avvenendo ad Ostia e nel territorio del Municipio X di Roma desta grande preoccupazione. L’escalation di violenza è un tentativo della criminalità organizzata di alzare il tiro, una sfida allo Stato e un attacco alla libertà e alla sicurezza dei cittadini che merita una risposta ferma e decisa delle Istituzioni“, spiega Regimenti.

Si va dal problema del racket a quello dell’estorsione, fenomeno che non coinvolge soltanto Ostia e dintorni. In diverse zone del Lazio, infatti, la presenza di organizzazioni mafiose è un fenomeno preoccupante. “È necessario affrontare il problema alla radice con un rafforzamento della presenza delle forze dell’Ordine che assicuri un controllo più capillare ed organizzato del territorio e coinvolgendo anche la Polizia locale che può svolgere un ruolo cruciale in questo ambito“, conclude l’assessore Regimenti.

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