Gravina, addio FIGC e ingresso in politica? PD e Cinque Stelle provano il colpaccio

Il nome che potrebbe mettere d’accordo PD e Cinque Stelle è quello di Gravina: l’attuale Presidente della FIGC sarebbe il volto ideale.

Meloni ha il fiatone e potrebbe anche aver bisogno di uno stop per riprendere consensi. Quantomeno qualcosa che la faccia apparire diversamente da ora, gli equilibri di Governo sembrano saldi, ma i problemi non mancano.

Gravina Juve
Gravina, possibile ingresso in politica (ANSA)

Anche internamente. I primi scricchiolii si sono cominciati a sentire dopo le proposte riguardanti la Riforma Fiscale, poi ora il rebus Finanziaria incalza con l’Assegno d’Inclusione che cambia tutto per non cambiare nulla: i residenti da varie parti d’Italia cominciano a lamentarsi per essere rimasti fuori dalle tutele, un’inchiesta del Fatto Quotidiano – tra le altre cose – spiega come l’ex Reddito di Cittadinanza poteva essere un sostentamento per tante donne che erano vittime di violenza e avevano – grazie all’indennizzo – una propria indipendenza economica e, quindi, una possibile via di fuga.

Gravina, idea PD e Cinque Stelle: il Presidente potrebbe lasciare la FIGC

Tutte cose che mettono in cattiva luce l’operato di Meloni e Giorgetti che provano a serrare i ranghi, ma non è facile. Specialmente se anche Forza Italia, su temi diversi – quali il salario minimo – comincia a storcere il naso e cercare soluzioni condivise altrove. Questo vuol dire che la stabilità dell’Esecutivo c’è: il punto è stabilire fino a quando.

Boniek Gravina
Il Presidente della FIGC (ANSA)

Questo lo hanno capito anche il PD di Elly Schlein e il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, i quali vedono la Meloni che arranca e vogliono rosicchiare terreno: l’opportunità per farlo sono le Elezioni Regionali previste per marzo in Abruzzo. Serve un nome forte, condiviso e in grado di rispecchiare un’alleanza che deve essere ripristinata per sperare di far vacillare ulteriormente la coalizione sovranista.

Il nome nuovo è quello di Gabriele Gravina, attuale Presidente della FIGC. L’uomo è ben visto da entrambe le parti: piace molto come ha gestito la fase più critica della Serie A, soprattutto post-pandemia e potrebbe fare al caso di entrambi. Resta chiaramente solo un’ipotesi, ma l’eventualità è concreta.

Gli scenari

Gravina ha detto più volte di non voler entrare in politica, ma il suo attuale ruolo – per forza di cose – è già politico. Si tratterebbe soltanto di un cambio di prospettive. Il dirigente comunque fa convinto. Alle soglie del 2024 si presenterebbe un’ulteriore opportunità: quella di ricandidarsi alla FIGC, che Gravina vuole valutare malgrado sia già al secondo mandato.

Gravina
Il Presidente Gravina pronto a valutare ogni opzione (ANSA)

Non sarebbe il primo che passa dal calcio alla politica, ma neppure l’ultimo. Pertanto l’opera di convincimento deve cominciare adesso. Dato che non è detto possa andare a buon fine, tentar non nuoce visto che Gravina comunque in Abruzzo – dove andrebbe a lavorare – è molto rispettato. Il suo nome potrebbe mettere d’accordo tutti che, per le opposizioni, visti i tempi, sarebbe comunque una novità.

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