Caso Leonardo La Russa, “Dj Nico” non esiste. Il mistero arriva fino a Londra

Sul caso di Leonardo La Russa si continua ad indagare alla ricerca della verità. Spunta un particolare su Dj Nico, il secondo ragazzo accusato di aver avuto rapporti intimi con la 22enne non esiste

Nel caso del presunto stupro dello scorso 18 maggio che vede il giovane Leonardo La Russa accusato da una ragazza 22enne c’è anche un secondo uomo, quello che fino a ieri è stato chiamato “Dj Nico”.

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Leonardo La Russa, le indagini si spostano a Londra (ansa) free.it

Anche lui, secondo quanto ha riferito La Russa Jr alla ragazza presunta vittima di abusi, ha avuto rapporti intimi con lei quella notte. Il nome del ragazzo è, infatti, presente nella denuncia che ha portato all’apertura dell’indagine. Ma, oggi La Verità svela che il suo vero nome non è “Dj Nico”.

La persona indicata dal figlio del presidente del Senato alla 22enne sarebbe invece uno dei tre Dj che lavorava all’Apophis la notte della presunta violenza sessuale. Intanto l’avvocato esclude che il suo assistito sia “Dj Nico” confermando che la notte del 18 maggio sarebbe stato ingaggiato solo per quella festa dallo stesso Leonardo “Apoche” La Russa.

Caso Leonardo La Russa, chi è davvero “Dj Nico”

La notte del presunto stupro all’Apophis eran tre i dj che hanno suonato. Loro si chiamano Tommy Gilardoni, Luca Valenti e Roy Ventura (Andrea Picierno) ed ora tutti e tre sono in attesa di essere convocati dagli inquirenti. La Verità ha parlato con l’avvocato di  Picierno che ha negato che il suo cliente si sia recato a casa di La Russa quella notte.

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Caso Leonardo La Russa, il Dj Nico non esiste. Indagini a Londra (ANSA)

Sottolinea, invece, che ad andarci è stato “uno di quelle che erano a Londra”. Come riporta stamani anche Open, l’avvocato Signorini fa sapere “lui di questa storia sa poco e la ragazza non la conosceva. Ha invece conosciuto La Russa. Credo quella sera, perché è stato ingaggiato per quella festa che ha organizzato. Al mio assistito era stato offerto di andare a dormire a casa di La Russa ma lui ha rifiutato. Visti la vicenda ha fatto bene, però per la ragazza è stato un male. Se ci fosse stato lui non sarebbe successo quel che è successo. Perché Picierno è una persona perbene”.

Ma allora chi è Dj Nico? Secondo La Verità sarebbe proprio Tommy Gilardoni, uno dei tre Dj. Classe 1999, nato a Como ma lavora a Londra. Al momento la procura di Milano non ha ancora alzato accuse nei suoi confronti. Questo anche perché della presenza del Dj in casa La Russa la notte del 19 maggio scorso non c’è prova concreta se non quella affidata alle parole di Leo La Russa e il padre di questo ultimo che ha spiegato che quel giorno erano ospiti in casa altri due amici di suo figlio.

Le indagini

Nel frattempo i legali di Leonardo La Russa hanno fatto sapere che il giovane ha consegnato il cellulare e la Sim alla procura di Milano che indaga sul caso. Ma le analisi verranno effettuate solo sullo smartphone del 20enne e non la Sim poiché intestata allo studio legale del fratello di Leonardo, Geronimo La Russa in cui lavora anche il padre Ignazio.

Al momento gli accertamenti sul telefono riguarderanno solo immagini appartenenti alla memoria del cellulare nonché conversazioni o telefonate avvenute attraverso i social che abbiano attinenza con i fatti accaduti. Un esempio è la chiamata su Instagram che il 20enne avrebbe effettuato il giorno seguente il presunto stupro (20 maggio) alla ragazza ma che questa ultima non avrebbe risposto per “paura”.

Si punta quindi a ottenere altri elementi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti accaduti tra la notte del 18 e il 19 maggio sia all’interno del locale milanese dove i due ragazzi si sono rivisti dopo essersi persi di vista per alcuni anni, sia dopo, in casa di La Russa.

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