In arrivo ottime notizie per i dipendenti del mondo del lavoro: cosa emerge con il taglio delle tasse.
Grazie ad un emendamento del governo sulla delega fiscale sarà possibile mostrare a tutti un taglio delle tasse sulla tredicesima mensilità. Prevista una integrazione sullo stipendio che, di solito, si riceve durante il mese di dicembre.
![Denaro](https://www.free.it/wp-content/uploads/2023/06/Denaro-costi-caro-vita-20230619-free.it_.jpg)
Come ribadito dall’agenzia ANSA, infatti, l’emendamento avrebbe messo in disparte la cosiddetta flat tax incrementale per i dipendenti della Pubblica amministrazione.
Le novità
In sostanza è prevista l’applicazione delle aliquote per scaglioni di reddito di una imposta sostitutiva Irpef e delle conseguenti addizionali. Si tratta di una misura agevolata che riguarda i premi di produttività e anche le retribuzioni “a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e per i redditi riconducibili alla tredicesima“, si legge.
Si tratta di un pacchetto, composto da 10 emendamenti, che verrà presentato direttamente dal Governo e sarà depositato in commissione Finanze alla Camera. Nello specifico si evidenzia un emendamento dei relatori alla delega fiscale. La modifica riguarda nello specifico anche i lavoratori autonomi, gli imprenditori e tutti i contribuenti “cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale“.
![Calcoli tredicesima](https://www.free.it/wp-content/uploads/2023/06/Calcoli-tredicesima-novita-20230620-free.it_.jpg)
Questo tipo di modifica mette in luce “le modalità di versamento dell’Irpef dovuta dai lavoratori autonomi, dagli imprenditori individuali e da tutti i contribuenti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale“, commenta.
L’obiettivo è mantenere l’attuale sistema di calcolo del saldo e anche degli acconti, ma senza penalizzare i contribuenti. La distribuzione equa delle tasse potrebbe quindi avvenire con un meccanismo “di progressiva introduzione della periodicità mensile degli acconti e dei saldi e l’eventuale riduzione della ritenuta d’acconto“.
In arrivo altri cambiamenti
Il Governo ha messo in campo anche un piano di controllo per contrastare il fenomeno del gioco illegale. A disporlo è un emendamento depositato nella mattinata di martedì 20 giugno 2023 in commissione Finanze alla Camera.
Mai come in questo caso la modifica parte da una proposta dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, riguardante i piani di controllo annuali, il tutto con la collaborazione della Guardia di finanza.
![Euro](https://www.free.it/wp-content/uploads/2023/06/Euro-20230620-free.it_.jpg)
Una relazione ha spiegato che l’obiettivo resta sempre quello “di assicurare il più efficace coordinamento delle attività di controllo del settore“. Contrastare il fenomeno dell’illegalità e allo stesso tempo controllare i soggetti con elevato pericolo di natura economico-finanziaria.