Fazio lascia la Rai fra le polemiche. Il punto è capire i motivi dell’addio: probabilmente sapeva di dover andare, quanto guadagnerà.
Fabio Fazio dice addio alla Rai dopo 40 anni in Viale Mazzini: 20 al timone di Che Tempo Che Fa. La trasmissione vede anche Luciana Littizzetto che andrà con lui sul Nove, probabilmente per una nuova edizione del noto talk più ampliata e diversamente composita.
In molti hanno attribuito il cambio di casacca – per usare un termine calcistico – a causa di un nuovo assetto nella Rai. La politica sovranista è subentrata e l’impressione è che Fazio non sia piaciuto a Salvini – che esulta alla notizia dell’addio alla rete della tv di Stato con “Belli ciao”, tweet che ha fatto discutere – e Meloni.
La realtà dei fatti è che Fazio ha tolto le tende prima di creare disturbo. Non se n’è andato gratis. Difficile pensarlo dopo i numeri che ha fatto sulla tv pubblica. Warner Bros lo accoglie a braccia aperte con un comunicato ufficiale che lo presenta al pari di un fuoriclasse: il colpo di telemercato che nessuno aspettava.
Come ogni top player, valgono cifre da capogiro. Percepirà ben 10 milioni di euro per 4 anni. 2,5 a stagione, molto diversa la situazione in Rai. Il conduttore prendeva 1,9 milioni di euro a stagione. Un bell’aumento che Viale Mazzini non ha voluto o potuto garantirgli. Se ne vanno anche gli introiti delle sponsorizzazioni che adesso emigreranno altrove, Fazio era una sicurezza per il pubblico.
Ora molti lo seguiranno anche sul Nove: pronti a cambiare canale. Sicuramente il presentatore ha cambiato – sensibilmente – il conto in banca. Non è cosa da poco, soprattutto per uno che sembrava fosse andato via da Viale Mazzini con qualche rimpianto. Tutte sensazioni pagate a caro prezzo: la qualità ha un costo, Fazio ha determinato il suo.
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