Stagisti italiani sottopagati: gli stipendi non coprono neanche mezzo affitto. L’imbarazzante confronto con l’Europa

Gli stipendi medi degli stagisti italiani sono troppo bassi. A renderlo noto è una classifica pubblicata oggi da La Stampa che vede i giovani italiani arrancare per andare avanti. L’imbarazzante confronto con l’Europa

I giovani stagisti italiani fanno la fame. Stipendi miseri che non arrivano neanche a 800 euro mensili (per i più fortunati). Una situazione disastrosa che non lascia scampo ne al Nord ne al Sud, isole comprese.

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Stagisti italiani fanno la fame, gli stipendi medi da miseria (free.it)

Uno stipendio medio che non arriva a ricoprire neanche le spese necessarie a sopravvivere, per non parlare dei “vizi”, chimera riservata solo a pochi “eletti”. In tutto questo, la remunerazione, o meglio dire, il rimborso spesa per i giovani stagisti non compensa nemmeno le spese per l’alloggio.

Il caso più scioccante è quello di Milano. Sembra assurdo ma nel capoluogo Lombardo, dove con uno stipendio medio da stage è pari a 669 euro, il costo della vita mensile arriva a 1.506 euro distribuiti tra affitti, spese e consumi.

Stagisti e stipendi medi: i giovani italiani fanno la fame, la classifica disastrosa

Dalla classifica stilata in base agli stipendi medi dei giovani stagisti, pubblicata oggi da La Stampa, i giovani italiani percepiscono uno stipendio medio molto inferiore rispetto ai giovani degli altri paesi europei. Il divario tra il nostro bel (si fa per dire) Paese e tutti gli altri è notevolmente indecoroso. A Roma, per esempio, lo stipendio rispetto a Milano è più alto: 792 euro al mese.

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Stagisti italiani, la classifica degli stipendi medi – free.it

Ma anche nella Capitale, come a Milano, le spese mensili sono elevatissime, oltre 1.204 euro. Non va meglio a Torino, dove uno stagista viene pagato 657 euro e la vita costa all’incirca 100 euro in più. La classifica degli stipendi degli stagisti racconta come la città meneghina sia la migliore in termini di offerte: 1.167 posizioni aperte. Poi c’è Roma con 186 posti.

Ma qualcosa non torna, perché se è vero che l’offerta non manca, non è altrettanto vero che questa sia equiparata con un adeguato stile di vita, quantomeno, dignitoso. Stranamente, però, sorprende la terza posizione della classifica dove vede Reggio Calabria sul podio con un costo della vita bassissimo che va a compensare gli stipendi miseri degli stagisti. Ai primi posti anche Salerno, Messina e Catania. Poi compare l’Emilia-Romagna mentre, al secondo posto con 700 euro mensili percepiti c’è Bologna. Gli stagisti di Ravenna e Modena guadagnano mensilmente 696 e 690 euro rispettivamente. Sesto posto Ferrara con 673 euro.

L’imbarazzante confronto con l’Europa

E’ quasi imbarazzante il confronto dell’Italia con il resto dell’Europa in merito a tale argomento. Per esempio, uno stagista che vive a Manchester ha a disposizione 2.440 workshop ed eventi networking completamente gratuiti. La città è la migliore in Europa per gli stagisti e vanta oltre 800 posti vacanti a livello di tirocinio.

Di questi: il 12% offre lavoro flessibile anche da remoto con uno stipendio medio pari a 2.015 euro/mese. Seguono poi Londra e Parigi. Ma i compensi più alti si hanno a Stoccolma dove uno stagista guadagna ben 3.111 euro al mese.

E poi c’è chi in Italia percepisce 500 euro mensili a fronte di 40 ore lavorative a settimane per uno stage in un’agenzia di comunicazione. Una giovane stagista ha raccontato la sua storia dicendo: “Ogni due mesi mi arrivavano poco più di 700 euro”. Quindi un “lavoro” al quale non veniva riconosciuta una paga mensile. E poi non ci si stupisce se i giovani prendono il volo verso l’estero. D’altronde l’Italia “non è un paese per giovani (stagisti)”.

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