Carta d’identità elettronica, arriva l’aggiornamento: può essere utilizzata anche come SPID: le nuove specifiche.
Carta d’identità elettronica, arrivano i nuovi parametri di digitalizzazione e il nuovo documento comprende anche le funzioni di SPID. Ovvero l’identità digitale che consente di accedere a portali e documenti specifici con l’apporto di un click presso siti specialistici e non solo. Vale per i pagamenti e per le scadenze, ma anche per le sottoscrizioni.
C’è tutto, forse anche di più: l’identità digitale era un passo necessario dopo la promulgazione dello SPID. La nuova carta d’identità permette anche di accedere nei portali come fosse appunto un codice cifrato. Appare sulla parte sottostante del documento e può essere utilizzato per ogni tipo di mansione online.
Carta d’identità elettronica come alternativa allo SPID
Quello che serviva è arrivato, così non sarà più necessario avere molteplici codici a portata di mano. Basta un numero soltanto e con quello sarà possibile entrare laddove prima sembrava proibitivo: soddisfazione da parte di Comuni e Circoscrizioni. Anche il lavoro della pubblica amministrazione in tal caso sarà snellito con tante possibilità di confronto.
Non serve altro per fare la differenza se non una buona organizzazione e tante capacità di concerto e lavoro coordinato. Questo insegna il nuovo processo digitale a disposizione che prevede un’identità condivisa nel rispetto della norma vigente. La privacy prima di tutto ma anche nuove specifiche per comprendere quanto determinati passi avanti siano stati fatti e quanto ancora c’è da fare.
Il punto è proprio ripartire dalle possibilità di ciascuno e le amministrazioni dovranno fare fronte comune affinché questa novità punti alla sburocratizzazione dei processi più difficili. Per i nativi digitali è semplice, tutti gli altri dovranno imparare. Ecco perché un determinato lavoro di accompagnamento sarà fondamentale. In attesa di nuove frontiere del progresso per migliorare la vita di tutti i giorni e i suoi passaggi.
