Sconto sulle tasse, il piano per chi lavora nei weekend e festivi: come funziona

Tasse e riscossioni, il lavoro nei festivi è sotto esame. La politica sta studiando un sistema per valorizzare chi lavora nei “giorni rossi”.

Lavorare nei festivi conviene, provate a dirlo a chi è impegnato nel pubblico. Le parole non bastano e una determinata classe politica lo sa bene: la soglia delle assunzioni è diminuita. Esistono più opportunità di lavoro, ma pochi contratti in grado di tutelare davvero l’impiegato. Il punto su cui sta ragionando il Governo è proprio questo: la domanda di lavoro persiste, ma l’offerta non è adeguata.

tasse italia
Tasse, le novità per chi lavora nel weekend (Pixabay)

Il riferimento è allo stipendio minimo da cui ripartire. Occorre coniugare esigenze e possibilità rispetto alle competenze richieste: la qualità si paga, così come la disponibilità. Chi è sempre reperibile o ugualmente a disposizione nei weekend o nei festivi può avere diritto a un sistema di decontribuzione fiscale.

Tasse e riscossioni, cosa cambia a chi lavora in weekend e festivi

A dirlo è Daniela Santanchè, Ministro per il Turismo, che intende mettersi dalla parte dei lavoratori soprattutto ora che cominciano le vacanze e ritiene sia un dovere – in vista della stagione estiva – tutelare coloro che operano nel settore e non solo. Senza riposi, apparentemente, ma con dei vantaggi sul piano fiscale.

tasse
Cosa cambia nella tassazione (Pixabay)

Un rapporto qualità prezzo difficile, ma possibile. Unica via d’uscita in questo momento complicato: più del 25% sono gli stagionali che hanno rinunciato per scarsa tutela. La montagna da scalare è ancora lunga, ma ci sono diverse possibilità. Una è quella di rivedere il “cassetto fiscale” dei singoli: premi nella tassazione. In altre parole: le festività perdute si dovrebbero recuperare nel 730.

Questo è quello che le forze di maggioranza intendono mettere a punto, ma il cammino verso la nuova Legge di Bilancio – già in parte approvata – è tortuoso e le modifiche in corso non sono da meno. Il proposito della Santanchè resta in agenda. I lavoratori, invece, restano in attesa di risposte che, prima delle tasse, passano attraverso i contratti: la regolamentazione del rapporto di lavoro è un altro caposaldo che va rivisto. Si adeguano i diritti, cambiano le esigenze, aumentano le priorità.

Impostazioni privacy