Juventus, il Consiglio di Stato si è espresso riguardo al ricorso relativo alla consegna della Carta Covisoc: l’inchiesta si arricchisce.
Juventus, il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile il ricorso della FIGC contro la sentenza del TAR del Lazio riguardante la Carta Covisoc che delinea – nei fatti e nella sostanza – l’inchiesta dei bianconeri. Si continua pertanto a indagare su quelle che sono le conseguenze relative a possibili ritorsioni sul piano del bilancio e del mercato.
Tanta carne al fuoco. Dai vertici della Federcalcio filtra, comunque, moderata soddisfazione. L’iter giudiziario prosegue e la Juventus fa i conti con il proprio passato che influirà nel presente e futuro del club. L’appello nella fattispecie è considerato improcedibile poiché, nel frattempo, la Carta era stata consegnata.
Juventus, il Consiglio di Stato ha deciso: l’esito del ricorso
Coinvolti anche gli ex dirigenti bianconeri Paratici e Cherubini. Ora gli ex DS rischiano davvero grosso: il dirigente del Tottenham, nello specifico, potrebbe andare incontro a 30 mesi di inibizione. Senza esercitare il proprio lavoro. Le ripercussioni penali vengono, eventualmente, in un secondo momento.
Questo – di momento – per la Juve non è roseo per niente. Deve capire come agire: 40 sono i punti di penalizzazione, più del doppio rispetto agli attuali 15, se vengono confermate le accuse sul piano Federale. Una mannaia che manderebbe in fumo il lavoro fatto sul campo da Massimiliano Allegri che si è trovato al centro di un vero “tifone”.
Le ripercussioni possibili
La “tempesta” Juve, però, non si placa. L’ex tecnico del Milan è chiamato alla risalita, ma la Giustizia Sportiva potrebbe dare un’ulteriore sferzata al campionato. Penalità e conseguenze, il doppio filone che attanaglia le giornate della Vecchia Signora. Sul campo i risultati arrivano, ma non è detto che basti ad evitare un epilogo che comincia a essere netto.
Anche se le tessere del puzzle devono ancora essere unite. Il disegno sul fondo, però, comincia a definirsi e quel che viene fuori quantomeno spiazza un collettivo dove, fino a poco tempo fa, vincere era l’unica cosa che contasse davvero. Le autorità hanno deciso che fosse opportuno – non solo per la Vecchia Signora – stabilire come.
