Riforma fiscale, bonus in bilico: quali detrazioni rischiano la cancellazione

Bonus in bilico. La riforma fiscale allarma i consumatori rispetto alle detrazioni: cosa rischia di saltare. La mappa dei costi.

La riforma fiscale resta sul tavolo del Governo Meloni, i lavori in corso sono molto concitati. Il Ministro Giorgetti ritiene il provvedimento necessario: si passerà da quattro a tre aliquote, ma l’obiettivo primario è un altro. La delega fiscale che dovrà servire per scardinare le ultime reticenze sulla Flat tax, allargata a tutti, ma si comincia con le novità sul fronte dell’Iva per quanto riguarda Ires e Irap.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni alle prese con la riforma fiscale (ANSA)

Agevolazioni ed esenzioni fiscali rischiano di cambiare sensibilmente anche rispetto alla forfettizzazione per scaglione reddito: ogni fascia il proprio. Alcuni bonus, quindi, potrebbero essere eliminati. Capire cosa resta e cosa no può aiutare a farsi un’idea del proprio panorama sul piano fiscale ed economico.

Riforma fiscale, bonus a rischio: quali detrazioni vengono cancellate

Si punta principalmente a una detrazione da lavoro forfettizzata sul reddito: chi guadagna meno deve avere uno sconto maggiore. Aiutare i redditi medio-bassi è la priorità attraverso una riduzione progressiva delle detrazioni al crescere del reddito, verranno azzerate sopra una determinata quantità.

Reddito Di Cittadinanza Giorgia Meloni
Il Presidente del Consiglio (ANSA)

Confini con cui fare i conti nel vero senso della parola: piene deduzioni su spese legate a scuola e sanità. Il 19% legato alle cure mediche e quant’altro restano in prima linea, maggiori perplessità invece sulle spese legate alla casa e lo sconto sui mutui. Quelle entrate agevoleranno poi la riforma Irpef.

Chi rischia maggiori penalizzazioni

Penalizzati, in tal senso, sarebbero i redditi da 15mila a 28mila euro: andrebbero a pagare da 15 a 390 euro in più. Mentre sopra i 28mila euro l’impatto negativo sarebbe per chi guadagna fino a 33mila. Il vantaggio sarebbe, invece, per chi guadagna più di 33mila euro, con 1150 euro in più fino a chi percepisce 50mila euro.

Gas e luce rincari
Le ipotesi sulla riforma fiscale (ANSA)

Tutto per arrivare a un cambio di detrazioni dal lavoro dipendente onde evitare penalizzazioni. La matassa da sbrogliare è importante: le prossime settimane saranno fondamentali, soprattutto per convincere le parti sociali che storcono il naso. Mancato accordo con i sindacati che, dopo il congresso di Rimini, sono pronti a scendere in piazza. Non ultima l’ipotesi dello sciopero. Il braccio di ferro è cominciato.

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