Tragedia migranti a Cutro, sale ancora il numero delle vittime: come procedono le ricerche

Le ricerche in mare dopo la tragedia di Cutro non si fermano e adesso le acque restituiscono altri cinque corpi: le vittime ufficiali adesso sono 86, ma il numero è destinato a salire. 

Sul luogo lavorano da giorni tantissime persone impegnate nella ricerca dei migranti deceduti durante il naufragio di Cutro. Dopo gli ultimi ritrovamenti si è reso necessario l’arrivo di medico legale e Polizia Scientifica per accertare l’età delle vittime.

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La tragedia dei migranti avvenuta a Cutro, sale bilancio vittime (ANSA)

Nel corso delle ultime ore sono state trovate nella zona del naufragio altre cinque persone senza vita. Si tratta di due bambini e tre adulti di cui non si conosce ancora l’età. Con questi numeri i minori deceduti (fascia 0-12 anni) a causa del naufragio salgono a 26. Un bilancio destinato a salire fra dolore, commozione e desiderio di accertare la verità dei fatti.

Il bilancio delle vittime

La tragedia di Cutro presenta con il passare dei giorni nuove vittime emerse dal mare o ritrovate sulla spiaggia. Nel corso delle ultime ore, infatti, il numero delle vittime è salito a 86. Ritrovate nelle acque di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, i corpi di due adulti e un bambino. Il bimbo sarebbe stato trovato sulla battigia di Praialonga dai Vigili del fuoco, gli altri cadaveri dalla Guardia Costiera in mare.

All’appello mancherebbero circa una ventina di persone e fra queste ci sarebbero sei bambini. Di loro ancora nessuna notizia, ma le ricerche in mare e sulle spiagge limitrofe non si fermano.

Spiaggia Cutro migranti tragedia
Croci di legno per omaggiare vittime a Cutro (ANSA)

Subito dopo, però, recuperato anche il corpo senza vita di una donna, anch’essa vittima del naufragio accaduto lo scorso 26 febbraio vicino le coste della Calabria. Le vittime ufficiali sono quindi 85, ma il numero potrebbe salire visti ancora i tanti dispersi di cui non si hanno notizie da settimane. Sono invece 80 i sopravvissuti salvati durante quelle ore drammatiche. Molti hanno raccontato la terribile esperienza vissuta in mare, a poca distanza dalle coste calabresi.

Protezione Civile, Guardia Costiera e Vigili del fuoco stanno perlustrando la spiaggia per una distanza di circa cinque chilometri. Presenti nelle ricerche anche numerosi volontari che si sono uniti a cavallo per aiutare gli esperti. Non si ferma anche in questo caso il trasferimento delle salme. Dalla camera ardente allestita a Crotone ne sono partite diverse, nell’ultimo caso nove direzione Napoli e poi in aereo per Dubai e Kabul.

Ritrovato un altro corpo

Un’altra bambina di tre anni è il quinto corpo trovato davanti le acque di Steccato di Cutro. La piccola si trovava a bordo del caicco proveniente dalla Turchia e naufragato vicino le coste calabresi. Sono attualmente 86 le vittime accertate: si tratta della trentacinquesima minorenne e la 26esima nella fascia 0-12 anni.

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